Banca Sella: accordi firmati su contratti integrativi, premi di risultato e welfare aziendale

Banca Sella: accordi firmati su contratti integrativi, premi di risultato e welfare aziendale

Gli accordi, frutto di un dialogo tra azienda e sindacati, puntano a migliorare il benessere dei dipendenti del Gruppo Sella attraverso nuovi contratti integrativi, incentivi al raggiungimento degli obiettivi e iniziative di welfare aziendale.

Sella ha raggiunto una serie di importanti accordi con le Organizzazioni Sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca relativi al rinnovo dei contratti integrativi delle società del Gruppo e la sottoscrizione dell’intesa sul premio di risultato e welfare per gli anni 2024 e 2025, che si inseriscono nelle iniziative previste dal piano strategico di Gruppo “Make an Impact”.

Le principali novità dei nuovi Contratti Integrativi Aziendali, che decorrono dal 1° gennaio 2025, riguardano il miglioramento del sistema dei permessi e delle misure per il benessere della persona e l’assistenza familiare. Sono stati aumentati, in particolare, i giorni di congedo retribuito per la paternità, i permessi retribuiti per i genitori di figli con Bisogni Educativi Speciali (BES) e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) ed estesi anche i permessi retribuiti per le visite mediche alle visite di carattere psicologico.

Sede Sella

Viene, inoltre, incrementato il contributo economico per i genitori di figli con disabilità e vengono destinate due giornate di permesso retribuito all’anno per lo svolgimento di attività di volontariato a favore di enti e associazioni.

Tra le altre importanti novità figurano anche l’incremento dell’importo del buono pasto da 6 euro a 8 euro per le giornate in presenza e l’aumento della percentuale di contributo aziendale alla previdenza complementare al 2,8%.

È stato, inoltre, sottoscritto l’accordo sul premio di risultato per gli anni 2024 e 2025 che fissa le regole di calcolo che saranno applicate al risultato di conto economico consolidato per determinare il premio individuale. Viene inoltre confermato l’incremento del 10% dell’importo del premio nel caso in cui la persona scelga di riceverlo in beni e servizi welfare.