Annunciata l’abolizione della commissione interbancaria ed il pagamento della commissione applicata al prelievo a carico del cliente.
Secondo la comunicazione contenuta nel bollettino settimanale dell’autorità garante, la legislazione antimonopolistica anche detta antitrust, ha prorogato il termine di conclusione del procedimento nei confronti di Bancomat spa al 31 ottobre 2022.
L’autorità garante della compagnia Bancomat ha inviato la comunicazione in questione. La richiesta è stata che l’istruttoria dell’Antitrust abolisse la commissione interbancaria. Ed insieme ad essa, anche il pagamento della commissione applicata durante il prelievo effettuato dal cliente.
Come funziona l’istruttoria
L’istruttoria dell’Antitrust in questione verrà eventualmente applicata direttamente dall’istituto di credito che ospita Atm. L’autorità ha aperto l’istruttoria proprio in seguito alla richiesta, per valutare l’ipotesi proposta. Il procedimento è stato in seguito esteso a nuove previsioni comunicate precedentemente da Bancomat a luglio 2021. Queste comunicazioni riguardano i profili di trasparenza dei costi per le banche emittenti e la quantificazione delle commissioni al prelievo.
A settembre del 2021 l’Antitrust ha esteso il procedimento ed ha prorogato la conclusione di quest’ultimo al 29 aprile 2022. “La complessità della fattispecie oggetto del procedimento e del quadro fattuale, nonché la complessità della documentazione acquisita nel corso dell’istruttoria e la tardività con la quale sono stati depositati alcuni elementi oggetto di valutazione“, ha causato un ulteriore posticipamento della data del termine dell’istruttoria. “La necessità di assicurare alla parte il più ampio esercizio dei diritti di difesa e il pieno dispiegarsi del contraddittorio” ha reso la decisione necessaria, secondo quando spiegato dall’autorità in questione.
Le conseguenze secondo la compagnia Bancomat
Secondo la compagnia Bancomat, la prima manovra della modifica comprenderebbe l’aumento dei costi per le banche per la fruizione del servizio Atm. Tutta la questione, ha sollevato numerose polemiche da parte dei clienti di Bancomat. In questo polverone, la paura è che ciascuna banca applichi una commissione a sua scelta, e che la commissione risulti diversa in ogni banca.
Lo stabilimento dell’aumento in questione ha la funzione di contrastare i rischi di frode e dall’uso degli apparecchi che risultano essere sempre più tecnologici. In ogni caso, si tratta di un consto da sommarsi alle spese dei consumatori, e graverà principalmente in quei piccoli paesini muniti di una sola banca con Atm.