Il mercato vige su tutto e questo permette anche di avere dei bancomat di tipo anonimo, va compreso però chi può usufruirne.
Il Boom della Carte di Credito Anonime
Va spiegato cosa sia la Carta di Credito anonima. Questa non è nient’altro che una carta bancomat che sul fronte non ha ne nome ne cognome dell’intestataria-o del conto ad essa legato. Il bancomat in questione è comunque dotato di microchip così che la persona possa spendere tranquillamente il suo denaro.
I limiti di prelievo e di ricarica annuale della suddetta e citata carta sono alti, si parla di 100Mila Euro annui.
I Circuiti di questi bancomat possono essere:
– Maestro
– Visa
– Mastercard
E tutti gli altri conosciuti, quindi anche i pagamenti e i prelievi, come gli accrediti rientrano in tali circuiti.
L’anonimato come si intuisce non è quindi totale. Si può sempre e comunque ritrovare il possessore della carta in sostanza è solamente l’assenza di Nome e Cognome sulla carta a rendere questi bancomat anonimi.
Banca Emittente
Quello che è l’istituto emittente di questa specifica carta è sempre tenuto a conoscere l’identità della persona a cui questo bancomat è attribuito e appunto consegnato.
Le richieste della Banca sono le seguenti:
– Conoscenza dell’Intestatario
– Firma dei documenti (stipula)
– Copia della Carta di Identità notarizzata o autenticata presso l’Anagrafe
In sostanza chi sostiene che una carta possa essere anonima intendendo sostenere che ciò significhi che può non essere associata nessuna persona in carne e ossa a questa mente in maniera spudorata. E lo si comprende dalla modalità e dalla documentazione comprensiva di Documento di Riconoscimento che viene richiesta dalla Banca al momento della consegna della carta.
Questo va ribadito a più riprese perché chi promette un anonimato di tipo totale sta commettendo una truffa ai danni di persone inconsapevoli e quindi è giusto definire i parametri e riportarli all’attenzione delle persone per quelli che sono realmente.