Il commercialista biellese Italo Vannelli porta la bandiera della Croce Rossa in cima al Cervino. Una scalata carica di significato ed emozioni.
È Italo Vannelli, un commercialista biellese, l’autore della piccola grande impresa che ha portato la bandiera della Croce Rossa a sventolare sulla vetta del Cervino.

La scalata di Italo Vannelli: la bandiera della CRI in cima al Cervino
Una scalata fino a quota 4.478 metri che ha un significato ben più profondo di una semplice escursione. Vannelli ha voluto lasciare un messaggio, ha voluto lanciare un suo personalissimo appello con un gesto simbolico sicuramente suggestivo.

Oltre che apprezzato commercialista e appassionato della corsa, Vannelli è anche (e forse soprattutto) un volontario della Croce Rossa Italiana. Ha scelto di dedicare e regalare la sua vita al prossimo, ha scelto di fare la differenza in questa vita.
E così nel suo zaino ha messo tutte le sue passioni e le ha portate sulla prestigiosa vetta del Cervino, lì dove non arrivi se non hai le capacità, se non hai la determinazione, la passione e il cuore per mettere un piede davanti all’altro fino alla vetta.

La vetta
L’avventura è partita alle tre e trenta di notte, quando il buio regala emozioni inimmaginabili e ha il vantaggio di nascondere certe insidie del percorso che fanno tentennare anche gli scalatori più esperti. O almeno fanno salire il livello di adrenalina.
Italo Vannelli è partito dalla Capanna Carrel, situata a quota 3.830 metri. Dopo tre ore e mezzo (circa) la conquista della vetta e la cerimonia nel corso della quale ha piantato il vessillo della CRI.