Bankitalia boccia la manovra: favorisce l’evasione

Bankitalia boccia la manovra: favorisce l’evasione

Arriva lo stop di Bankitalia sulla manovra fiscale in particolare sulla norma sul tetto al contante che favorisce l’evasione.

Nuovo tetto al contante alzato a 5mila euro e la soglia per il Pos: sono queste le due misure su tutte che non piacciono a Bankitalia che boccia così la manovra fiscale del governo Meloni. Il tempo sta finendo e l’esecutivo deve trovare la quadra il prima possibile per evitare altri stop e il definitivo esercizio provvisorio.

La misura sulla soglia sotto la quale i commercianti possono rifiutare pagamenti elettronici a 60€ aveva già subito molte critiche. Tanto che la premier aveva già aperto alla possibilità di abbassarla, anche in seguito all’interlocuzione con la Commissione europea. Ora anche arriva il no secco di Bankitalia a queste due misure. Il motivo è che favoriscono l’evasione fiscale. I limiti all’uso del contante, pur non fornendo un impedimento assoluto alla realizzazione di condotte illecite, “rappresentano un ostacolo per diverse forme di criminalità ed evasione“.

pagamenti elettronici nfc pos

Il parere negativo della Banca d’Italia e dell’Ue

Come ha spiegato il capo della Banca d’Italia Fabrizio Balassone, facendo fede su alcuni studi anche della stessa Banca d’Italia, “soglie più alte favoriscono l’economia sommersa“, inoltre i pagamenti elettronici permettono il tracciamento e quindi riducono l’evasione. Motivazioni che combaciano con le Raccomandazioni europee che ha invitato l’Italia a “contrastare l’evasione fiscale, in particolare nella forma dell’omessa fatturazione, tra l’altro potenziando i pagamenti elettronici obbligatori, anche mediante un abbassamento dei limiti legali per i pagamenti in contanti”.

A rispondere alle critiche di Bankitalia ci pensa il sottosegretario, fedelissimo di Meloni, Fazzolari. “Che la manovra non piaccia a sindacati, Confindustria, Bankitalia, vuol dire che non pende da nessuna parte. È un buon segno” ha detto. “Penso che sia normale che ognuno dica gli aspetti che lo deludono” precisa. Poi contrappone la visione di Bankitalia a quella della Bce che dice che la banconota è l’unica moneta legale degli stati membri. Mentre la moneta elettronica è privata. Mentre Bankitalia “è partecipata da banche private, è una istituzione che ha una visione, legittimamente, e questa visione fa sì che reputi più opportuno che non ci sia più di fatto utilizzo di denaro contante” evidenzia.

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