Bankitalia verso la produzione di banconote green dal 2022

Bankitalia verso la produzione di banconote green dal 2022

Bankitalia è al lavoro per la produzione di banconote green. Il via libera dovrebbe esserci dal 2022.

ROMA – Bankitalia è al lavoro per la produzione di banconote green. Come riportato da Il Sole 24 Ore, via Nazionale si è messa al lavoro per adeguarsi alle indicazioni arrivate dalla BCE inviando a impianti di termovalorizzazione la quota residuale di banconote logore che in questo momento vengono smaltite in discarica.

In Italia nel 2020 la quota invita a impianti per la produzione di combustibile solido secondaria è stata pari al 90%. La cifra, però, scende all’86% se si considerano solo le banconote logore triturate all’inizio del processo di distribuzione. I numeri dovrebbero aumentare nei prossimi mesi e questo potrebbe essere dovuto al fatto dell’invito da parte della Banca Centrale Europea di diventare green.

L’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale

L’obiettivo da parte della Banca d’Italia è quello di ridurre l’impatto ambientale del contante e a valutarne la sostenibilità anche nel confronto con gli altri strumenti a pagamento. A via Nazionale si è al lavoro per dare il via entro il 2022 alla produzione green e nelle prossime settimane avremo sicuramente delle indicazioni maggiori su come ci si muoverà Bankitalia su questo tema.

Sicuramente la Banca d’Italia vuole rispettare le indicazioni arrivate da Francoforte e cercare di ridurre al minimo l’impatto ambientale.

Bankitalia

Partner industriale per produrre lastre per la stampa calcografica

Per adeguarsi alle indicazioni della Banca Centrale Europea, a via Nazionale stanno cercando un partner industriale per produrre lastre per la stampa calcografica. Si tratta di un passaggio fondamentale per diventare del tutto green e rendere le banconote meno inquinanti.

Il piano, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe entrare nel vivo direttamente nel 2022 e nei prossimi mesi si cercherà di dare maggiori informazioni anche su questo cambio di passo, che molto probabilmente sarà fondamentale per ridurre l’impatto ambientale.