Bankitalia sul Recovery Fund: “Crescita del 3 per cento entro il 2025. Aumentano anche gli occupati”.
ROMA – In audizione alla Camera Bankitalia si è soffermato sul Recovery Fund: “Possibile una crescita del 3% nel 2025 e un aumento degli occupati di 600mila unità se i soldi decisi da Bruxelles saranno utilizzati senza inefficienze e con una distribuzione della spesa uniforme nel prossimo quinquennio“.
Palazzo Koch ha ipotizzato due scenari. Nel primo, come riportato da Askanews, le risorse, utilizzate per attuare interventi aggiuntivi rispetto a quelli programmati, potrebbero portare una crescita di 3 punti percentuali del Pil. Il secondo, invece, prevede un aumento del 2% del Prodotto interno lordo con il 30% delle risorse utilizzate per le misure programmate.
Borse 7 settembre 2020
La fiducia nel futuro ha portato ad un’apertura positiva delle Borse. Nel Vecchio Continente la migliore è stata Londra con una crescita del +2,3%. Subito dietro Francoforte +1,9% mentre Milano e Parigi hanno concluso in area +1,7%.
La giornata dei mercati era iniziata con la chiusura negativa da parte di Tokyo che ha lasciato per strada lo 0,5%. Chiusa, invece, Wall Street per festività.
Spread in area 150 punti
Chiusura in leggero rialzo per lo spread che ha terminato la seduta in area 150 punti. Da registrare un nuovo calo dell’euro passando di mano a 1,1827 dollari e a 125,63 yen.
Tra le materie prime il petrolio scende sotto la soglia dei 40 dollari al barile almeno per quanto riguarda il contratto Wti in scadenza ad ottobre che, con una diminuzione dell’1,7% ha chiuso la seduta a 39,15 dollari. Leggermente superiore il valore del Brent che resta a 42,12 dollari al barile nonostante una perdita dell’1,4% in questa prima giornata della settimana. Continua a rallentare anche l’oro che ha lasciato per strada lo 0,4% assestandosi a 1.930 dollari l’oncia con il traguardo dei 2.000 dollari che sembra essersi allontanato almeno per questo periodo.
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