L’Al‑Hilal presenta un’offerta shock da 400 milioni di euro per Lamine Yamal. Il Barcellona rifiuta, i dettagli.
Nel mondo del calcio moderno, le cifre da capogiro non sorprendono più nessuno. Eppure, la notizia di un’offerta da 400 milioni di euro per Lamine Yamal, classe 2007 e talento del Barcellona, ha scosso anche i più abituati agli eccessi del calciomercato. Il mittente? L’ambizioso club saudita Al‑Hilal, già noto per aver portato in Arabia Saudita diverse stelle del calcio europeo.
Il Barcellona ha immediatamente smentito ufficialmente l’arrivo di una proposta formale, ma ha anche ribadito la propria posizione: Yamal non è in vendita. Tuttavia, la situazione in casa blaugrana è tutt’altro che serena. Il giocatore è reduce da un problema all’inguine e da alcune critiche pubbliche dell’allenatore Hansi Flick, che avrebbero creato malumori nello spogliatoio.
Le motivazioni dietro l’offerta saudita
L’obiettivo dell’Al‑Hilal è chiaro: portare nel campionato saudita uno dei giovani più promettenti del panorama mondiale. Secondo quanto riportato da FourFourTwo e Football365, l’offerta includerebbe anche un contratto di sette anni per il calciatore, con cifre da capogiro che supererebbero ogni precedente trasferimento.
Non va dimenticato che il Barcellona, nonostante il rifiuto, si trova ancora in una situazione economica complessa. Un’entrata di tale portata potrebbe rimettere in sesto più di un bilancio. Ma la dirigenza, per ora, sembra intenzionata a puntare su Yamal come simbolo del proprio futuro.
Rottura possibile? Gli indizi preoccupano
Alcuni segnali fanno temere una possibile rottura. Yamal, secondo FourFourTwo, non avrebbe gradito le recenti dichiarazioni del suo allenatore e starebbe valutando l’ipotesi di lasciare il club. A rendere il tutto più incerto, l’infortunio che lo tiene lontano dal campo e le continue pressioni mediatiche.
Se l’operazione dovesse andare in porto, si tratterebbe del trasferimento più costoso della storia del calcio, superando i 222 milioni spesi dal PSG per Neymar nel 2017. Per ora, però, tutto resta fermo alle indiscrezioni.
Il Barcellona resiste, ma l’Al‑Hilal è pronto a tornare alla carica.
