Barcellona-Inter, Spalletti in conferenza stampa: "Dobbiamo fare una partita di livello"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Barcellona-Inter, la conferenza stampa di Luciano Spalletti

La conferenza stampa di Spalletti alla vigilia di Barcellona-Inter, match della terza giornata del girone B della Champions League 2018/2019

Domani l’Inter sarà impegnata nella terza giornata del girone B della Champions League contro il Barcellona di Ernesto Valverde. Alla vigilia del match, il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti ha parlato nella consueta conferenza stampa pre partita. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione.

“Quando si incontra una squadra come il Barça dove c’è talento in qualsiasi parti del campo, è logico che è favorita. noi dovremmo avere autostima che non deve sconfinare in arroganza solo perché stiamo vivendo un buon momento. C’è da rifare quello che abbiamo fatto in queste ultime partite, dobbiamo essere umili”.

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“Messi è un giocatore differente, perché quando pensi di aver visto tutto nel calcio arriva lui e ti fa vedere cose differenti. Il Barcellona rimane una squadra che non rincorre il pallone, che sa dove passa e ha qualità che se gestiscono la partita sanno trovare soluzioni per tutti gli avversari. Il problema sarà quello di gestire maggiormente la palla noi”

Modulo diverso senza Messi? Ha il giocatore veloce, quello tecnico come Rafinha che può ndare tra le linee, anzi colgo l’occasione per salutarlo e ringraziarlo per quello che ci ha dato nella passata stagione in funzione dell’obiettivo. E’ stato fondamentale per noi. Mi piacerebbe rivederlo giocare anche se ci potrebbe creare problemi con la sua qualità. Mi aspetto un 4-3-3“.

Dobbiamo assolutamente essere di grande livello, di spessore, dobbiamo evitare di diventare succube dell’avversario, dobbiamo credere di avere delle possibilità come è giusto quando si fa questo lavoro. Probabilmente sarà più facile senza Messi, lui fagli stessi tocchi degli altri in meno tempo, può darsi ci sia la possibilità di mezzo secondo in più per pensare alle giocate che proporranno“.

Molti dei giocatori non hanno giocato in Champions e quindi diventa una gara pesante, che sognavamo di giocare, perché la consacrazione passa anche dal giocare queste partite, entrarci dentro e affrontare questa squadra forte senza subirla. Avere la personalità di affrontare quello che ci capiterà dentro la partita. Non rimarremo sorpresi dalle situazioni”

Formazione? Si tratta di vedere come sta Brozovic, ha ancora fastidio al muscolo mentre Perisic sembra aver smaltito una buona quantità del problema del trauma. Miranda gioca. Venire a fare le prove qui non mi sembra una buona idea, mi sembra una situazione in cui tirar fuori gli attrezzi del mestiere per riuscire a conoscere la partita. Abbiamo bisogno di tenere palla, di gestirla il più possibile

Bisogna avere la convinzione di potersela giocare, l’autostima che dicevo prima, la rabbia e la sofferenza che hanno avuto i tifosi in questi anni, rimanendo lì ad aspettare questi momenti senza chiedere niente. Dobbiamo cercare di esprimere il nostro calcio, che ha buona qualità“.

Entusiasmo post derby? E’ una opportunità grande che abbiamo, faremo attenzione, ci metteremo tutte le nostre conoscenze per sfruttarla, sono convinto che saranno pronti ad anticipare tutto quello che passa dentro la partita con i tempi giusti perché passa da quelle situazioni e giocate, come abbiamo visto, per andare oltre quello che vedo. Possono essere punti fondamentali, la tratteremo come una partita chiave, importantissima“.

Pochi a centrocampo? In quella zona di campo non abbiamo tante soluzioni, sono scelte che facciamo anche in base a quello che ci siamo portati dietro con il Fair Play Finanziario. Non si possono sostituire Brozovic, Borja Valero e Vecino, qualcuno deve giocare. Si possono pensare soluzioni diverse come fatto in passato, abbiamo calciatori che sanno fare anche altri ruoli e si possono studiare cose diverse, vedi Asamoah, ma anche Skriniar sa fare il mediano. Candreva, Politano, sanno giocare anche dentro il campo, insomma siamo abbastanza tranquilli ma senza cambiare troppe cose”.

Barcellona-Inter: la conferenza stampa di Icardi e Miranda

Oltre all’allenatore nerazzurro sono intervenuti in conferenza stampa anche Mauro Icardi e Joao Miranda. Ecco i passaggi principali.

ICARDI Vogliamo raggiungere i nostri obiettivi, vogliamo migliorare l’immagine dell’Inter. Sono capitano, voglio difendere questi colori nella miglior maniera e non voglio andar via e non ho mai pensato di andar via, al di là delle offerte che sono arrivate. Essere qui è qualcosa di speciale perché qui sono cresciuto come giocatore e sarà emozionante giocare qui contro il Barcellona. Le gare si preparano tutte alla stessa maniera, sappiamo delle difficoltà che ci sono a giocare qui ma conosciamo le nostre potenzialità. Infortunio di Messi? Quando l’ho saputo la reazione è stata di rammarico, è bello giocare contro giocatori forti ma abbiamo comunque la fortuna che non ci sarà e cercheremo di approfittare di questa cosa“.

MIRANDA   “Non siamo qui per fare gli spettatori ma siamo qui per vincere. Conosciamo la difficoltà di questo girone e la gara di domani è importante perché dobbiamo fare punti e potremmo già avere un piede dentro la qualificazione alla fase finale, è importante ma non finisce qui. Giocare contro calciatori importanti è sempre bello, mancherà Messi ma ci sono tanti calciatori importanti che possono fare la differenza. Come si blocca il Barcellona?  Abbiamo qualità per fare la gara e cercare la vittoria e domani le proveremo”.

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ultimo aggiornamento: 23 Ottobre 2018 18:54

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