Terrificante: bimbo sbranato in viso dal pitbull di famiglia davanti al padre disperato

Terrificante: bimbo sbranato in viso dal pitbull di famiglia davanti al padre disperato

Un bambino di un anno è stato gravemente ferito dal pitbull di famiglia a Modugno, Bari. Operato d’urgenza all’ospedale Giovanni XXIII.

Un tragico incidente ha sconvolto la comunità di Modugno, in provincia di Bari, un bimbo di un anno è stato gravemente ferito dal pitbull di famiglia, e ora lotta per la vita nel reparto di rianimazione dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII. L’accaduto ha suscitato un grande sconcerto e ha messo in luce la necessità di una maggiore attenzione verso la convivenza tra bambini e animali domestici.

Dettagli dell’incidente e interventi di soccorso

Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione è avvenuta nelle prime ore del mattino. Il padre del bambino, disperato, è stato visto correre per le strade del centro di Modugno con il figlio in braccio, il volto del piccolo coperto di sangue. La scena ha allarmato i passanti, i quali, constatando il ritardo dell’arrivo dei soccorsi, hanno deciso di trasportare immediatamente il padre e il bambino all’ospedale.

Una volta giunti al Giovanni XXIII, il bambino è stato subito operato per le gravi ferite riportate al volto. Attualmente, le sue condizioni restano critiche e si trova in prognosi riservata nel reparto di rianimazione. Il pitbull responsabile dell’aggressione è stato preso in carico dal canile sanitario. Dove verranno effettuati esami per valutarne il comportamento e determinare le cause dell’improvvisa aggressività.

L’importanza della sicurezza e della prevenzione

L’aggressione del pitbull ha sollevato molte domande sulla sicurezza dei bambini in presenza di cani di grossa taglia. Gli esperti sottolineano che, sebbene i pitbull possano essere animali affettuosi e fedeli, è essenziale educarli adeguatamente e monitorare attentamente le interazioni tra animali domestici e bambini piccoli.

Le attività dopo il suddetto incidente sono state fatte con l’ausilio del volontario animalista chiamato in causa e con il grande supporto dei carabinieri di Modugno. Questo non è l’unico caso negli ultimi mesi.

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