Base jumper morto in Alto Adige. L’uomo è precipitato dopo essersi lanciato dal Piz da Lec.
BOLZANO – Base jumper morto in Alto Adige. L’ennesima tragedia in montagna è avvenuta nel giorno di Ferragosto nei pressi dell’abitato di Corvara, in Badia.
Per la vittima non c’è stato niente da fare con i soccorritori che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del jumper. Possibile l’autopsia sul corpo del 33enne per accertare meglio le dinamiche di questo incidente.
Base jumper morto in Alto Adige, la ricostruzione
Una tragedia avvenuta nella mattinata di Ferragosto. Secondo quanto raccontato da La Repubblica, l’uomo si sarebbe lanciato dal Piz de Lec. Durante la fase di atterraggio, però, la sua tuta alare ha avuto qualche problema con il dispositivo che rallenta la caduta che non si è attivato.
I soccorsi sono stati chiamati da un amico che era con lui, ma purtroppo ormai non c’era più nulla da fare. E’ stata aperta un’indagine da parte dei carabinieri per accertare meglio quanto successo. Si pensa ad un malfunzionamento dell’attrezzatura anche se non si hanno certezze. Nessuna pista è esclusa almeno fino a quando non si avranno prove sull’accaduto.
Seconda tragedia in poche ore
Si tratta di una seconda tragedia in poche ore. La prima, infatti, risale alla vigilia di Ferragosto quando l’alpinista Stenghel ha perso la vita in Sardegna durante un’arrampicata solitaria. Anche in questo caso immediata la chiamata ai soccorsi, ma purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Un doppio incidente avvenuto in questa estate difficile per la pandemia. Su entrambi i decessi è stata aperta un’indagine per chiarire meglio la dinamica di quanto accaduto in Alto Adige e in Sardegna. L’ipotesi più probabile resta quella di due tragedie, ma nessuna pista è esclusa almeno fino a quando non si hanno certezza sulle cadute.