Influenza 2025: picco previsto entro due settimane. Casi gravi in aumento tra i giovani adulti. I sintomi e le regioni più colpite.
L’influenza stagionale del 2025 sta raggiungendo livelli preoccupanti, con un picco previsto nelle prossime due settimane. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nelle prime settimane di gennaio si sono registrati 11,3 casi ogni mille assistiti, rispetto ai 9,9 della settimana precedente. Complessivamente, sono stati 667mila gli italiani colpiti in soli sette giorni, mentre il totale dall’inizio della stagione influenzale ha raggiunto i 5,8 milioni.
Un caso simbolo della gravità della situazione è quello di una ragazza di 29 anni ricoverata in rianimazione presso l’Ospedale San Martino di Genova. Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie Infettive della struttura, ha raccontato: «Una ragazza di 29 anni è stata ricoverata in rianimazione nella nostra struttura per l’influenza B il primo weekend di gennaio, ora è uscita. Aveva i sintomi di una polmonite, ma non aveva precedenti malattie né era fragile. Tuttavia, non era vaccinata».
Le regioni più colpite dall’influenza
Il rapporto RespiVirNet dell’ISS ha evidenziato una distribuzione eterogenea dei casi sul territorio nazionale. Le regioni maggiormente colpite includono:
- P.A. di Bolzano
- Toscana
- Marche
- Lazio
- Abruzzo
- Campania
- Puglia
- Sicilia
Il virologo Fabrizio Pregliasco ha spiegato che, nonostante la stagione sia stata finora meno pesante del previsto, la situazione è destinata a peggiorare con la riapertura delle scuole: «La stagione è meno pesante delle previsioni, ma il picco arriverà entro due settimane con la riapertura delle scuole».
Sintomi e prevenzione: cosa sapere
I sintomi principali dell’influenza includono febbre alta, dolori muscolari, mal di testa, stanchezza e tosse. Nei casi più gravi, come quello della 29enne di Genova, possono comparire complicanze come la polmonite virale primaria, una condizione rara ma pericolosa. Pregliasco ha sottolineato: «Polmoniti virali primarie sono rare, circa 200 ogni anno. Il virus A/H3N2 australiano in effetti circola, ma insieme a un virus A/H1N1».
Per prevenire il contagio, gli esperti consigliano:
- Vaccinarsi contro l’influenza, soprattutto se appartenenti a categorie a rischio.
- Lavarsi spesso le mani e utilizzare gel igienizzanti.
- Evitare luoghi affollati durante i periodi di maggiore diffusione.
L’influenza 2025 sta entrando nella fase più acuta, ma con comportamenti responsabili e una corretta prevenzione è possibile ridurre il rischio di complicanze. La vaccinazione rimane la principale strategia per proteggere sé stessi e chi ci circonda.