Scontro Stato-Chiesa. Il cardinal Bassetti, presidente della Cei, avverte Salvini: Se arriva una nave con il mare in tempesta non posso chiudere il porto.
Il cardinal Bassetti (Cei) avverte Salvini: “Non possiamo chiudere i porti ai migranti”. Prosegue lo scontro a distanza tra la Chiesa e lo Stato, o meglio tra la Chiesa e Matteo Salvini. La questione riguarda ancora una volta i migranti.
La politica dei porti chiusi varata dal Ministro dell’Interno non convince i vertici – soprattutto quelli più progressisti – del Vaticano, che hanno iniziato una vera e propria campagna (quasi) politica.
Gualtiero Bassetti (Cei) a Salvini: Se arriva una nave non posso chiudere il porto, salvare le vite viene prima di ogni altra cosa
Il presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) Gualtiero Bassetti è tornato a esprimersi sulla questione migranti ribadendo la sua posizione (e quella della Chiesa) fortemente contraria ai porti chiusi di Matteo Salvini.
“Se arriva una nave e il mare è in tempesta, non posso chiudere il porto. Ma questo è ovvio, perché salvare le vite viene prima di ogni altra cosa. Ma non è detto che sia la forma migliore di farlo”.
Ma Bassetti avverte: Libera Chiesa in libero Stato
A margine della Conferenza episcopale Bassetti ha anche voluto smentire la notizia secondo cui lui avrebbe invitato i fedeli a non votare Matteo Salvini.
“Non è vero. Non è nel mio stile, nel mio temperamento, nel mio modo di pensare. Poi saranno i fatti che dimostrano come stanno realmente le cose. Certamente io ho la mia visione della politica, basata sull’antropologia, il bene comune, la solidarietà e l’accoglienza. Ma non vado a interessarmi a quello che Salvini condivide o non condivide. Su questo…libera Chiesa in libero Stato”.
I voti della Chiesa
Inutile sottolineare come la questione vaticana apra uno scenario politico importante. Il Vaticano, e i suoi organi di stampa, hanno preso posizione contro Matteo Salvini, aprendo una corsa al voto dei cattolici. Il Movimento Cinque Stelle, inizialmente supportato proprio dalla Chiesa, dovrà ora scegliere se supportare l’alleato di governo o se schierarsi dalla parte del Vaticano.
Al momento Di Maio e gli altri ministri pentastellati hanno evidenziato di essere contrari alla politica adottata da Matteo Salvini, ma la vera prova del nove sarà il comportamento dei pentastellati dopo le elezioni europee.