Bassetti, allarme Covid: "Il peggio deve ancora arrivare". La data da segnare
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Bassetti, allarme Covid: “Il peggio deve ancora arrivare”. La data da segnare

Virologo Matteo Bassetti

Covid e influenza, il virologo direttore della Clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, lancia l’allarme.

L’allerta Covid e influenza è partita ormai da settimane con grande attenzione alle festività di Natale e quelle di Capodanno. A fare il punto e sottolineare anche quando ci sarà, forse, il picco di contagi più elevato, è stato il virologo e direttore della Clinica malattia infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti a Mattino 5 News.

Virologo Matteo Bassetti
Virologo Matteo Bassetti
Leggi anche
Vannacci torna in servizio: “Non smetto di promuovere il mio libro”

Intervenuto in collegamento con Mattino 5 News su Canale 5, l’esperto Bassetti ha parlato dei contagi di Covid e dell’influenza che in questo periodo potrebbero mettere in ginocchio l’Italia. “Forse il peggio deve ancora arrivare. Stiamo assistendo a un incremento costante dell’influenza, a discapito del Covid, che arriverà al suo picco intorno a Capodanno o alla prima settimana di gennaio“, ha spiegato il virologo cerchiando in rosso la data del potenziale momento più critico.

“In questo momento, non ha comunque così senso distinguere tra Covid e influenza: entrambe le infezioni, infatti, si trasmettono agli altri”, ha aggiunto l’esperto e direttore della Clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. 

“Il Covid è molto cambiato in questi anni e non è più il virus aggressivo di un tempo. Per le persone fragili e anziane è ancora un problema, ma nella maggioranza dei casi si riduce a essere un’infezione più blanda dell’influenza”.

La nuova variante JN.1

Tra i vari aspetti che occorre sottolineare dei contagi da Covid, anche quelli legati alle nuove varianti. In particolare quella JN.1 che, rispetto alle precedenti, ha un potenziale elevato nell’incrementare le reinfenzioni: persone precedentemente contagiate.

La variante JN.1 possiede, infatti, una mutazione specifica, denominata L445S, localizzata in una regione simile a quella della mutazione di Pirola. In tale ottica questa variante di Covid vede il rischio di un possibile “escape immunologico”, ovvero la capacità del virus di eludere la risposta immunitaria. Per questa ragione la JN.1 è piuttosto temuta.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 27 Dicembre 2023 13:10

Vannacci torna in servizio: “Non smetto di promuovere il mio libro”

nl pixel