Sta cercando di alzare il livello di allerta e far comprendere la gravità della situazione. Le parole di Matteo Bassetti sull’epidemia di morbillo in corso.
Indubbiamente è tra gli esperti che si stanno esprimendo maggiormente in queste settimane con l’intento di allertare la popolazione italiana sulla necessità di prevenzione e attenzione su diverse malattie e virus. Matteo Bassetti, primario infettivologo del Policlinico San Martino di Genova, dopo aver detto la sua sul Dengue e sulla malattia “mangia carne”, ha commentato in queste ore “l’epidemia in corso“ di morbillo in Italia che, visti i numeri, inizia ad essere preoccupante.
Bassetti: “Epidemia di morbillo in corso”
L’esperto ha commentato gli ultimi dati pubblicati dall’Iss e ha voluto, ancora una volta, mettere in allerta sulle complicanze del morbillo e la necessità di vaccinarsi per evitarle. “213 casi di morbillo in Italia solo nei primi 3 mesi dell’anno. E’ in corso un’epidemia di morbillo, che sta colpendo quasi esclusivamente persone non vaccinate. Era ampiamente previsto che succedesse. Nessuna sorpresa”, ha scritto Bassetti sui social allegando la tabella con i numeri dei contagi.
Su Facebook, citando una sua intervista a La Stampa, il virologo ha poi spiegato come si debba comportare il singolo cittadino: “Cosa può fare? Se non si è stati vaccinati o non si è fatta la malattia, o si hanno dubbi in merito, basta chiedere al proprio medico curante la prescrizione per l’esame sierologico che attesta se si è immuni. Poi, se non lo si è, ci si potrà vaccinare. Tra l’altro, con due dosi, o se si è fatta la malattia, l’immunità è perenne”.
I numeri in Italia
Le parole dell’esperto sono arrivate dopo l’ultimo aggiornamento dell’Istituto Superiore di Sanità che ha messo in evidenza come in Italia siano stati segnalati 213 casi di morbillo nel primo trimestre del 2024. L’incidenza nazionale è pari a 14,5 casi per milione di abitanti (quella più elevata è stata osservata nella fascia di età 0-4 anni, seguita dalla fascia 15-39 anni). L’88% dei contagi ha riguardato persone non vaccinate.