Bassetti minacciato dai No Vax: “Azioni persecutorie”. Arriva la svolta

Bassetti minacciato dai No Vax: “Azioni persecutorie”. Arriva la svolta

Il direttore Malattie infettive del San Martino di Genova, Matteo Bassetti, vittima di minacce e stalking dai No Vax. Ci sono novità sul caso.

Sempre molto attivo sui media e sui social, Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive del San Martino di Genova, si è fatto sentire a gran voce in queste ore. L’esperto, in questo caso, non ha dato notizie in merito a questioni legate a virus o altre malattie tanto discusse in questi ultimi tempi, ma ha voluto aggiornare riguardo la sua situazione personale ed in particolare le minacce e le attività di stalking subite da parte dei No Vax, in era Covid.

Matteo Bassetti

Bassetti, le minacce dei No Vax

Attraverso un lungo post su X, Bassetti ha ripercorso alcune tappe terribili da lui e dalla sua famiglia vissute. Si tratta delle fasi durante il periodo del Covid-19 quando, esattamente come diversi altri esperti, il direttore Malattie infettive del San Martino di Genova, in modo premuroso, si esponeva in prima persona per dare notizie attendibili, aiuti alla popolazione italiana e consigli per affrontare al meglio il periodo di pandemia.

In quel periodo, l’uomo subì diversi episodi terribili da parte di coloro che erano contro ai vaccini e non solo: “Ieri, si è svolta l’udienza preliminare davanti al GUP del Tribunale di Genova per il processo che mi vede vittima dei reati di STALKING DI GRUPPO e ISTIGAZIONE A DELINQUERE per gli atti e le minacce perpetrate, a mio danno, da 9 soggetti NO VAX attraverso i canali Telegram Basta Dittatura, Basta Dittatura Proteste e Roberto Nuzzo AM”, ha scritto Bassetti.

“Tramite il mio Avvocato Rachele De Stefanis, ho deciso di costituirmi parte civile nei confronti di tutti e nove gli imputati, a fronte delle gravissime ripercussioni che queste azioni illecite hanno avuto su di me e sulla mia famiglia: ricordo ancora quei mesi tremendi del 2021, nei quali a causa delle azioni persecutorie di questi personaggi, è stato deciso di affidarmi la sorveglianza attiva da parte delle forze dell’ordine. Oltre alle rinunce quotidiane, ogni mio passo doveva essere monitorato e controllato dalle FF.OO”.

L’udienza e la decisione degli imputati

Il messaggio dell’esperto virologo è andato avanti spiegando come ci sia stata una svolta importante nel caso che lo riguarda ed in particolare a cosa abbiano deciso gli imputati a processo.

“So che tutti gli imputati, tramite i loro legali presenti in udienza, si sono fermamente opposti alla mia costituzione nel processo, sollevando numerosissime e strumentali eccezioni che, però, sono state integralmente respinte dal Giudice. Questo modo di agire, mi fa capire che siamo sulla strada giusta ed è per questo che sono sempre più determinato. Su nove soggetti, cinque hanno scelto il patteggiamento o il rito abbreviato, per i quali il PM, Dott.ssa MONTEVERDE, dopo la requisitoria, ha chiesto la condanna a pene comprese tra gli 8 mesi e 1 anno e 2 mesi di reclusione. Ho pazienza e sono certo che, alla fine, giustizia sarà fatta”, ha spiegato con soddisfazione Bassetti.