Di recente, Bassetti si è espresso in merito al concetto di fallimento in relazione ai test della facoltà di Medicina.
Dopo aver lanciato l’allarme lebbra, Bassetti ha cambiato totalmente tematica. E lo ha fatto su uno dei suoi profili social più seguiti, sfatando un vero e proprio tabù a cui in molti ancora oggi risultano essere fortemente legati. Tramite il video in questione, l’infettivologo ha voluto motivare gli studenti che recentemente si sono dati al test di ingresso per accedere alla facoltà di Medicina.

Le parole dell’infettivologo
Ecco le parole dell’infettivologo, riportate da Virgilio: “Le nuove generazioni, quelle che hanno anche partecipato al semestre aperto, che si sono lamentate delle cose come andavano, sono una generazione di ragazzi che ha avuto veramente tutto“.
L’autore del post ha poi aggiunto: “Io dico spesso, anche parlando con i miei figli, che sono di quella generazione, che sono la generazione dei cento pacchetti di figurine Panini. Cioè io quando ero bambino arrivavano uno o due pacchetti di figurine massimo, quando proprio la domenica ce n’erano cinque. Oggi loro sono stati quelli che compravano le scatole da cento pacchetti. Tutto più facile“.
Bassetti sul fallimento
Poi, da parte dello stesso Bassetti, sono arrivate le parole sul tabù del fallimento: “Questi ragazzi hanno anche una forte pressione per il successo, che gli deriva dai genitori, rendendo il fallimento un tabù insormontabile“.
Aggiungendo poi, a proposito del test di Medicina: “Cadere può essere uno straordinario momento per la formazione del nostro carattere, per poter poi rialzarsi. Allora non vediamo sempre il fallimento come un momento negativo. Qualche volta il fallimento può essere un momento positivo per la ripartenza e quindi se magari qualcuno non ha passato il test, magari era un modo per studiare di più la volta dopo, impegnarsi di più o magari rivedere il proprio carattere“.