Bassetti: "Politica indignata per minacce a Meloni, tace su medici presi di mira"
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Bassetti: “Politica indignata per minacce a Meloni, tace su medici presi di mira”

Matteo Bassetti

Bassetti denuncia l’indifferenza della politica verso le minacce ai medici, a fronte della pronta solidarietà ricevuta da Giorgia Meloni.

Nel contesto sociale e politico post-pandemia, il ruolo dei medici è stato al centro di accesi dibattiti, lo sa bene il professore Matteo Bassetti. Le loro posizioni, specie riguardo i vaccini, li hanno spesso esposti ad attacchi feroci, soprattutto sui social. Matteo Bassetti, direttore di Malattie Infettive al Policlinico San Martino di Genova, è una delle figure sanitarie che più ha pagato il prezzo della propria esposizione pubblica a favore della campagna vaccinale.

Per anni, Bassetti ha denunciato di ricevere minacce e insulti quotidiani, a volte anche auguri di morte, senza che ciò suscitasse una reazione significativa da parte delle istituzioni. Un clima pericoloso, che secondo l’infettivologo affonda le radici in precise responsabilità politiche.

Matteo Bassetti
Matteo Bassetti – newsmondo.it

Il doppio standard della politica

Di recente, l’opinione pubblica ha mostrato unanime solidarietà alla premier Giorgia Meloni, dopo le minacce ricevute contro la figlia. Anche Bassetti ha espresso vicinanza alla presidente del Consiglio, ma ha colto l’occasione per evidenziare un evidente doppio standard.

“È giusto che tutti si siano indignati e abbiano dato solidarietà alla premier Meloni per quanto accaduto rispetto alle minacce alla figlia. L’ho fatto anch’io. Ma come altri medici sono 4 anni che riceviamo insulti e minacce sui nostri profili social, ci augurano la morte ogni giorno o affermano di volerci aspettare sotto casa. Nessuno li condanna?”. Riferisce ad adnkronos.com

L’infettivologo non ha esitato a chiamare in causa la politica: “Il punto è che questo fenomeno è generato anche da una campagna d’odio messa in piedi da alcune forze politiche. Non accorgersene vuol dire che c’è qualcosa che non va nella politica.”

Il riferimento è anche a un’indagine parlamentare che, secondo lui, ha finito per alimentare le ostilità verso i medici: “C’è una Commissione parlamentare che ha messo nel mirino i vaccini, evidentemente si continua a fare politica dietro i vaccini.”

La risposta: nome e cognome sui social

Di fronte all’indifferenza, Bassetti ha scelto una linea dura: “Siccome lo strumento migliore per difendersi è gogna mediatica, io ogni volta che riceverò una minaccia pubblicherò sulle mie pagine social nome e cognome. Così le persone sapranno chi sono questi personaggi che continuano ad augurarmi la morte solo perché difendo i vaccini.”

“Io non ho fatto nulla, ho solo fatto il mio lavoro ovvero di dire che in un momento di emergenza sanitaria ci si doveva vaccinare.”

Infine, lancia un monito: “Il mondo della vita reale dove insegnanti, medici, poliziotti, possono essere vituperati senza che nessuno si indigni è anni luce distante da quello della politica. Così non va bene e il divario sta aumentando. Ma i cittadini se ne accorgono e infatti non vanno a votare.” Il tutto come riportato nell’intervista all’Adnkronos.

Un’accusa diretta, che apre un dibattito necessario sulla protezione e il rispetto dovuti a chi opera in prima linea per la salute pubblica.

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ultimo aggiornamento: 3 Giugno 2025 11:52

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