L’infettivologo Matteo Bassetti mette in guardia sui rischi della “Soluzione minerale miracolosa”, un composto chimico promosso dai No Vax.
Negli ultimi anni, il movimento No Vax ha diffuso numerose teorie alternative per contrastare i vaccini, spesso ricorrendo a rimedi non scientifici e potenzialmente pericolosi, il famosissimo virologo Matteo Bassetti rivela i rischi che se ne corrono dall’assunzione dei prodotti consigliati dei No Vax.
Una sostanza pericolosa venduta come rimedio
L’ultimo caso riguarda la cosiddetta “Soluzione minerale miracolosa”, una sostanza venduta online e propagandata come un antidoto agli effetti negativi del vaccino.
Secondo i No Vax, questa sostanza avrebbe il potere di curare una «vasta gamma di patologie dal cancro alla malaria passando per l’infezione da Hiv e i disturbi dello spettro autistico. Oltre che naturalmente ripulire dal siero sperimentale!». Tuttavia, non esiste alcuna evidenza scientifica che supporti tali affermazioni, e anzi, gli esperti avvertono che il composto può essere altamente dannoso per la salute.
Il principio attivo della “Soluzione minerale miracolosa” è il clorito di sodio, un potente agente chimico utilizzato nell’industria per la produzione di candeggina e altri disinfettanti.
L’allarme di Matteo Bassetti
L’infettivologo Matteo Bassetti è intervenuto sulla questione con un post su Instagram, denunciando la pericolosità di questo presunto rimedio. «È in vendita online la pozione anti-vaccini a base di clorito di sodio, un candeggiante usato dall’industria. Nel mondo #novax la chiamano “Soluzione minerale miracolosa”, un nome che dovrebbe già insospettire», ha scritto Bassetti.
L’esperto ha avvertito che «questa sostanza può causare danni a mucose, cellule e reni», sottolineando il pericolo legato all’assunzione di un composto chimico industriale.
Ma il commento più duro arriva alla fine, con un’affermazione che sintetizza tutta la sua indignazione: «L’imbecillità umana non conosce limiti». Una frase che non lascia spazio a dubbi e che evidenzia ancora una volta la necessità di affidarsi alla scienza per proteggere la propria salute. Come riportato da open.online