Quattro morti in USA per infezione da Vibrio vulnificus. L’infettivologo Bassetti avverte su Facebook: «Attenzione a ostriche e molluschi».
Nel 2025 la Florida ha registrato quattro decessi a causa dell’infezione da Vibrio vulnificus, il cosiddetto “batterio mangia carne”. La notizia, giunta dagli Stati Uniti, ha suscitato preoccupazione anche in Italia, dove l’infettivologo Matteo Bassetti, primario del Policlinico San Martino di Genova, ha commentato il caso tramite un video pubblicato su Facebook.
«Si chiama Vibrio vulnificus ed è un germe che sta rappresentando una minaccia crescente per l’uomo, complice anche il cambiamento climatico», ha spiegato Bassetti nel video. Questo batterio è presente in acque salmastre e calde, e può causare un’infezione potenzialmente mortale se entra nel corpo attraverso piccole ferite cutanee.
I sintomi e i rischi gravi
Nel suo intervento sui social, Bassetti ha descritto i sintomi associati all’infezione: «Il Vibrio vulnificus dà dei quadri di infezione gravissima a carico della pelle. Penetra attraverso le ferite e può scatenare un’infezione necrotizzante per la quale è necessaria in certi casi l’amputazione, e addirittura in alcuni casi l’amputazione non è sufficiente perché si può arrivare appunto a situazioni mortali». L’infezione può progredire rapidamente e, in alcuni casi, risultare fatale anche con cure mediche tempestive.
Il cambiamento climatico e i rischi alimentari
Secondo Bassetti, la diffusione del batterio è legata all’alterazione del clima: «Perché è arrivato questo batterio? A causa dei cambi climatici: gli uragani, le tempeste hanno fatto sì che questo batterio arrivasse agli uomini attraverso l’acqua salmastra». Una semplice immersione in acqua contaminata può essere sufficiente a far penetrare il germe nell’organismo.
L’infettivologo ha inoltre lanciato un monito per il consumo di alimenti crudi: «Il batterio può anche arrivare dagli alimenti, come ad esempio attraverso i molluschi, le ostriche. Nella maggioranza dei casi fortunatamente non provoca un quadro aggressivo, semplicemente diarrea, vomito, quindi problemi gastroenterici, però in alcuni casi purtroppo è causa di infezioni davvero impegnative e mortali». Come riportato da today.it
L’intervento di Matteo Bassetti su Facebook non vuole creare allarmismi, ma informare e spingere alla prudenza. Il Vibrio vulnificus, favorito dal cambiamento climatico, rappresenta oggi una minaccia reale che si può affrontare solo con maggiore consapevolezza e prevenzione.
