Battaglia nei cieli tra Israele e Hezbollah: guerra aperta tra razzi e droni
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Battaglia nei cieli tra Israele e Hezbollah: guerra aperta tra razzi e droni

bandiere di Israele e Hezbollah

Israele e Hezbollah sono entrati in una fase di conflitto aperto, con razzi e droni lanciati dal Libano contro Tel Aviv e altre città.

Hezbollah ha intensificato le sue operazioni militari contro Israele, lanciando centinaia di razzi e droni esplosivi dal Libano verso il territorio israeliano. L’offensiva rappresenta una rappresaglia per l’uccisione del comandante militare di Hezbollah, Fuad Shukr, avvenuta lo scorso luglio a Beirut. Tra gli obiettivi colpiti dai droni ci sono stati siti militari strategici e autostrade nel nord di Israele.

Missili di guerra israeliani

Hezbollah lancia attacchi coordinati su Israele

L’IDF (Israel Defense Forces) ha confermato che i sistemi di difesa aerea hanno intercettato gran parte delle minacce, impedendo danni significativi nelle aree più densamente popolate come Tel Aviv. Tuttavia, l’attacco ha provocato una risposta immediata e massiccia da parte dell’esercito israeliano, che ha avviato operazioni militari su vasta scala contro le postazioni di Hezbollah in Libano.

La risposta dell’IDF: attacchi mirati e massicci

In risposta all’aggressione di Hezbollah, l’IDF ha lanciato un’ondata di attacchi aerei mirati su centinaia di obiettivi in territorio libanese. Questi attacchi, definiti “preventivi”, mirano a neutralizzare le basi da cui Hezbollah sta coordinando le sue operazioni contro Israele.

Il portavoce dell’IDF, Daniel Hagari, ha dichiarato che decine di aerei da combattimento israeliani sono attualmente impegnati nel colpire postazioni di lancio di razzi e altre infrastrutture militari di Hezbollah nel sud del Libano.

Secondo le autorità israeliane, gli attacchi hanno già distrutto migliaia di lanciarazzi e circa 40 siti operativi di Hezbollah. L’IDF ha anche invitato la popolazione civile del sud del Libano a evacuare le aree vicine ai siti militari, sottolineando che la sicurezza dei civili è una priorità, ma che l’eliminazione delle minacce di Hezbollah è essenziale per la sicurezza nazionale di Israele.

Il conflitto tra Israele e Hezbollah sta crescendo di intensità, con il rischio di un’escalation che potrebbe coinvolgere altre parti della regione. Le operazioni militari in corso rappresentano uno dei confronti più diretti tra le due forze da diversi anni, e la situazione rimane estremamente volatile. Le prossime ore saranno decisive per determinare se si potrà evitare un conflitto su scala ancora maggiore.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 25 Agosto 2024 9:05

Attentato Solingen: arrestato l’attentatore, l’Isis rivendica l’attacco

nl pixel