Bce taglia di nuovo i tassi: tutti i vantaggi per i mutui nel 2025

Bce taglia di nuovo i tassi: tutti i vantaggi per i mutui nel 2025

La Bce ha annunciato un nuovo taglio del 0,25%: ecco come questa decisione influenzerà le rate dei mutui nel 2025.

La decisione della Bce (Banca centrale europea) di ridurre i tassi di interesse di 25 punti base chiude il 2024 con un messaggio di fiducia, soprattutto per coloro che hanno i mutui da pagare.

Infatti, il processo disinflazionistico è in corso e la politica monetaria restrittiva sta lasciando spazio a una ripresa graduale della domanda interna.

Questa mossa ha effetti immediati sul costo del denaro e, di conseguenza, sulle rate dei mutui e dei prestiti. Ma come si traduce questo cambiamento per chi ha un mutuo e quali sono le aspettative per il 2025?

Christine Lagarde

Mutui a tasso variabile: quanto si risparmia oggi e nel 2025

Per chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile, come riportato da Today, il nuovo taglio dei tassi comporta un risparmio immediato. La rata media scenderà di circa 18 euro, passando da 682 a 664 euro nei prossimi mesi.

Questo si somma a una riduzione complessiva di 66 euro rispetto alle rate di inizio anno, secondo una stima di Facile.it. Tuttavia, siamo ancora lontani dai livelli pre-aumento dei tassi: a gennaio 2022, la rata media era di soli 456 euro.

Le prospettive per il 2025 sono ancora più incoraggianti. Gli esperti prevedono che l’Euribor a 3 mesi, il principale riferimento per i mutui variabili, potrebbe scendere sotto il 2% entro giugno.

In questo scenario, la rata potrebbe ridursi ulteriormente a 612 euro nella prima metà del 2025, fino a sfiorare i 600 euro a dicembre dello stesso anno. Questo rappresenterebbe un risparmio complessivo di circa 80 euro rispetto alle rate attuali.

Mutui a tasso fisso e le opportunità di surroga

Anche per chi sta valutando un mutuo a tasso fisso ci sono buone notizie, aggiunge Today, ma i vantaggi si applicano principalmente ai nuovi contratti.

I mutui fissi in offerta oggi partono da tassi intorno al 2,50%, con rate più basse rispetto a quelle variabili attuali. Il “mutuo green“, ad esempio, offre tassi ancora più vantaggiosi al 2,23%, con una rata mensile di 548 euro.

Per chi ha già un mutuo in corso, la surroga rappresenta un’opzione strategica. Sostituire un mutuo variabile con uno fisso potrebbe portare a un risparmio immediato: con una rata fissa di 565 euro, si otterrebbe un beneficio economico di circa 120 euro al mese rispetto alle rate variabili attuali.