Begoña Gómez, moglie del premier spagnolo Pedro Sánchez, è indagata per corruzione e traffico di influenze.
Begoña Gómez, moglie del premier spagnolo Pedro Sánchez, è stata convocata dal giudice del Tribunale di Madrid per rispondere alle accuse di corruzione e traffico di influenze illecite. L’udienza è fissata per il prossimo 5 luglio alle ore 10. Il giudice Juan Carlos Peinado guiderà l’inchiesta, concentrandosi sugli appalti concessi all’Unione Temporanea di Imprese (Ute) di proprietà dell’imprenditore Juan Carlos Barrabés.
L’inchiesta sui presunti reati di Begoña Gómez
L’inchiesta è partita lo scorso 29 maggio, quando il Tribunale Provinciale di Madrid ha autorizzato il giudice Peinado a indagare specificamente sugli appalti, escludendo altre accuse. Queste accuse erano state mosse dal sindacato Manos Limpias e si basavano su articoli di giornale che insinuavano il coinvolgimento di Gómez nel salvataggio della compagnia aerea Air Europa, parte del gruppo Globalia. Il Tribunale ha ritenuto che tali insinuazioni fossero basate su dati non plausibili.
L’indagine si è ulteriormente ampliata a seguito di una richiesta della Procura Europea (Eppo) per informazioni su appalti finanziati con fondi europei. Il giudice Peinado ha collaborato inviando alla Eppo i documenti necessari per il proseguimento delle verifiche. Secondo quanto riferito da ansa.it
Le accuse dettagliate e la reazione di Pedro Sánchez
Le accuse contro Begoña Gómez riguardano due lettere di raccomandazione firmate dalla moglie del premier, aggiunte a 35 altre lettere di credenziali, tra cui una del Comune di Madrid, tutte a favore di Juan Carlos Barrabés. L’Unità Centrale Operativa (Uco) della guardia civile sta indagando sugli appalti concessi da vari organismi governativi e dal Comune di Madrid. In particolare, l’ente Rede.es, dipendente dal Ministero per la Trasformazione Digitale, avrebbe concesso aiuti pubblici per circa 10 milioni di euro all’Unione Temporanea di Imprese.
Il premier Pedro Sánchez ha risposto alle accuse in una lettera aperta ai cittadini, pubblicata sui social. Sánchez ha dichiarato che lui e sua moglie sono “assolutamente tranquilli” riguardo all’inchiesta. Ha inoltre sottolineato che la convocazione di Gómez avviene in un momento sospetto, a soli cinque giorni dalle elezioni europee. Suggerendo che si tratti di una “volgare montatura promossa dalle associazioni dell’ultradestra“.
Nella lettera, Sánchez ha ribadito la sua fiducia nell’integrità della moglie e ha criticato l’uso politico delle accuse, sottolineando che non c’è nulla di sostanziale dietro queste indagini. La situazione, secondo il premier, è stata montata ad arte per influenzare l’opinione pubblica in un momento politicamente sensibile.
Con queste dichiarazioni, Sánchez mira a rassicurare i cittadini e a difendere la reputazione della sua famiglia. Mantenendo un atteggiamento di fiducia e trasparenza verso l’opinione pubblica.