La proposta di legge di M5s, Pd, Leu e Iv: “Bella Ciao inno ufficiale delle cerimonie del 25 aprile”.
ROMA – Bella Ciao inno ufficiale delle cerimonie del 25 aprile. E’ questo il contenuto dell’ultima proposta di legge che Pd, M5s, Leu e Iv hanno depositato alla Camera.
Il testo
Come riportato dal Corriere della Sera, la proposta di legge ha un solo articolo e con questo “si prevede il riconoscimento da parte della Repubblica della canzone Bella ciao quale espressione popolare dei valori fondanti della propria nascita e del proprio sviluppo. Il comma 2 dello stesso articolo stabilisce, inoltre, che la canzone Bella Ciao sia eseguita, dopo l’inno nazionale, in occasione delle cerimonie ufficiali per i festeggiamenti del 25 aprile, anniversario della Liberazione dal nazifascismo“.
Le reazioni
Le reazioni sono state diverse. “E’ una proposta divisiva – la posizione di Rachele Mussolini, nipote del Duce – come al solito penso che questi signori vivano su un altro pianeta, perché è evidente come i problemi siano altri“. “Io credo che le politiche del Pd su questo tema – ha aggiunto Rizzo (segretario del Partito Comunista) all’Adnkronos e riportato dal Corriere della Sera – siano un classico antifascismo da passerella […]. Nelle scorse tornate elettorali criticavano Salvini e ora ci governano. Il Pd è la costruzione politica più ipocrita che ci sia. Si dovrebbero vergognare perché sono gli stessi che al Parlamento europeo hanno votato la mozione della destra che equiparava il comunismo al nazismo“.
“Non mi pare che sia il problema principale dell’Italia – ha detto La Russa (Fdi) – e non mi pare che Bella Ciao possa sostituire l’inno. E’ diventata una canzone che non copre il gusto di tutti gli italiani e questo non per colpa del testo ma della sinistra. Non è più la canzone dei partigiani, ma è la canzone dei partigiani comunisti. E io sono contrario“.