Belotti-Torino: il rinnovo è incerto. Roma alla finestra

Belotti-Torino: il rinnovo è incerto. Roma alla finestra

Il rinnovo di Andrea Belotti col Torino è tutto da definire. Alla finestra per il Gallo c’è soprattutto la Roma di Mourinho.

Regna un clima di incertezza generale per quanto riguarda Andrea Belotti e il suo futuro. Il centravanti granata, una volta archiviata in maniera trionfale la partecipazione con la Nazionale a Euro 2020, terrà un incontro con la dirigenza del Torino al fine di stabilire se prolungare o meno il contratto, in scadenza il 30 giugno 2022. 

Belotti: la Roma insiste

Le caratteristiche di Andrea Belotti fanno gola a tanti club di Serie A. Nella fattispecie, ha soprattutto espresso interesse nei confronti del giocatore la Roma di José Mourinho. Nonostante il solo anno di contratto rimasto, patron Cairo richiede , però, una cifra intorno ai 30 milioni. Esattamente il doppio di quanto il club giallorosso è disposto a mettere sul piatto. La Lupa non ci pensa a scucire per il fresco campione d’Europa una cifra superiore ai 15 milioni di euro, massimo 18. 

ANDREA BELOTTI

Quali sviluppi avrà la situazione è ancora presto per dirlo. Nei prossimi giorni potremmo saperne qualcosa in più. Intanto, il tecnico Ivan Juric ha espresso le seguenti considerazioni: “È un top player, il suo modo di giocare mi piace, ma nell’ultima stagione non è stato il solito giocatore. È il capitano e sceglierà lui cosa fare, se vuole essere il nostro condottiero”.

Le parole di Cairo

Alle affermazioni del tecnico croato, nel giorno della sua presentazione alla stampa, sono seguite quelle di Cairo, che per il suo Toro desidera un calciatore “motivato e che abbia adesione totale a questo nuovo progetto”

Dunque, il Gallo, che nell’ultimo campionato di Serie A ha messo a referto 13 reti in 35 presenze, stabilirà nel prossimo futuro se continuare il suo percorso sotto la Mole Antonelliana o se andare alla ricerca di nuovi stimoli. Oltre alla Roma lo si è accostato al Milan, ma l’ormai imminente sbarco di Olivier Giroud in rossonero (atteso mercoledì a Milano) lascia presumere che la pista sia ormai tramontata. 

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