Arriva la Benadryl Challenge e arriva anche la prima vittima. L’allarme era già stato lanciato nel 2020.
Nello stato dell’Ohio è avvenuta una nuova tragedia legata al mondo delle sfide pericolose sui social network. Il tredicenne Jacob Stevens Greenfield ha perso la vita il 12 aprile a causa della Benadryl Challenge, andando in overdose con dodici compresso di antistaminico.
Dopo anni di allarme segnalati dalla Food and Drug Administration, l’ente americano ha avviato a partire da questo terribile caso un’indagine per verificare la presenza o meno di altri adolescenti in pericolo di vita.
La famiglia contro TikTok: più rigore verso i contenuti
I parenti della giovane vittima si scagliano contro il popolare social network perché controlli con più attenzione i contenuti caricati sulla piattaforma. Non mancano le critiche alla vendita dei farmaci da banco, spesso acquistati da giovanissimi con disinvoltura.
La risposta di TikTok non si è fatta attendere: il social sostiene di rimuovere con il pugno di ferro tutti i contenuti che incitano a comportamenti pericolosi. Il team di TikTok afferma di non aver mai visto contenuti sulla Benadryl Challenge e di aver bloccato le ricerche per anni.
Secondo il famoso social network, le rigide linee guida non solo bloccano tali contenuti, ma incoraggiano la community a segnalare in massa ogni video pericolosi per gli utenti stessi.
Le challenge arrivano anche in Italia e non solo di farmaci
Come molte mode importate dall’America, anche in Italia si parla di challenge pericolose sui social network. Tra le più famose spicca la Blackout challenge, in cui si invitano gli utenti a trattenere il respiro soffocandosi con cinture e lacci.