Benedetto XVI: Bergoglio non celebra i funerali, cosa succede

Benedetto XVI: Bergoglio non celebra i funerali, cosa succede

Il programma di domani non vedrà Papa Francesco a celebrare i funerali di Benedetto XVI, resi unici da alcuni punti.

Oggi sarà l’ultimo giorno di camera ardente per rendere omaggio al papa emerito Benedetto XVI. Domani Papa Francesco presidederà la celebrazione eucaristica per le esequie del Papa Emerito, mentre sarà il decano del Collegio cardinalizio, il cardinale Giovan Battista Re, a celebrarle. Il direttore della stampa vaticana anticipa qualche dettaglio in programma per domani.

Papa Benedetto XVI Joseph Aloisius Ratzinger

“La celebrazione liturgica grosso modo ricalca il modello delle esequie di un Sommo Pontefice: la base è quella”. Così il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, anticipa il programma per la celebrazione eucaristica di domani per le esequie di Benedetto XVI. Questa sarà presieduta da Papa Francesco e celebrata dal decano del Collegio cardinalizio, il cardinale Giovan Battista Re.

Come avverrà la celebrazione per le esequie

Si attende la celebrazione eucaristica di domani per le esequie del Pontefice Emerito, per la prima volta presiedute da Papa Francesco. Sta per terminare l’ultimo giorno di camera ardente per Papa Ratzinger nella Basilica di San Pietro, dove oltre 130mila fedeli in lunghe code hanno dato il loro ultimo saluto. L’omaggio è iniziato lunedì 2 gennaio e terminerà oggi alle 19.

Nel corso della riunione con i giornalisti, il direttore della stampa vaticana Matteo Bruni ha spiegato che, sebbene la celebrazione avverrà sul modello di quella di un Sommo Pontefice, ci saranno “alcuni elementi originali”. Mentre mancheranno i segni più attinenti alla Pontefice regnante, come per esempio le suppliche finali.

“La supplica della diocesi di Roma e la supplica delle Chiese orientali, sono molto specifiche sul Papa attivo”. La Prima lettura sarà Isaia 29, 16-19, mentre la Seconda lettura invece la prima lettera di Pietro 1, 3-9. Per il Vangelo si è scelto Luca 23, 39-46, quello del “Buon ladrone”. Tutta la preparazione della celebrazione eucaristica è stata frutto di un lavoro di squadra dei cerimonieri pontifici che hanno tenuto conto del pensiero di Papa Francesco.