Benevento, caos Lucioni: squalifica, sinistri messaggi e conseguenti scuse

Benevento, caos Lucioni: squalifica, sinistri messaggi e conseguenti scuse

Il capitano del Benevento, Fabio Lucioni, squalificato per un anno, ha dovuto chiedere scusa su Instagram per un messaggio infelice apparso in mattinata.

Quando piove, grandina. Così un vecchio adagio, adatto a descrivere l’attuale momento di Fabio Lucioni. Il capitano del Benevento è stato squalificato per un anno per doping, a poche settimane dal rientro in campo che era coinciso con i primi successi dei campani in Serie A. Ieri, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la sentenza del Tribunale nazionale antidoping è stata confermata, di fatto mettendo fine alla sua prima avventura in Serie A come capitano del Benevento.

Caos Lucioni: minacce e scuse sui social

Ovviamente il difensore campano non ha preso bene la notizia. Anzi, la reazione sarebbe stata talmente negativa da far apparire questa mattina una storia su Instagram di dubbio gusto. Su fondo nero, si poteva leggere questa scritta: “Con la speranza che domani mattina vi svegliate… Congelati… e per trasportarvi servano delle casse di mogano…#buonanotteALORO #abuonintenditorpocheparole“. Un augurio di morte che non poteva certo passare inosservato e che ha anzi causato ulteriori danni all’immagine del capitano del Benevento. Nel pomeriggio lo stesso Lucioni ha tenuto a precisare: “Solo nella tarda mattianta sono venuto a conoscenza delle frasi apparse sul mio Instagram, immediatamente rimosse. Mi scuso personalmente e ci tengo a precisare che il profilo in esame è gestito da terzi, i quali sono stati tempestivamente allontanati. Quelle frasi non sono né il mio pensiero né il mio modo di essere“.