Benigni e la moglie: nessun guadagno distribuito dalla società
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Direttore: Alessandro Plateroti

Benigni, i conti non tornano: “Esaurita la miniera d’oro”

Roberto Benigni che saluta

Alcuni dati relativi alla società di Roberto Benigni e di sua moglie Nicoletta Braschi. I numeri sembrano andare in una sola direzione.

Dopo essere tornato sul piccolo schermo con tanto di dichiarazioni infuocate, Roberto Benigni e sua moglie, Nicoletta Braschi, si trovano al centro di alcune notizie che riguardano l’aspetto economico della loro società, la Melampo. Infatti, pare che nell’ultimo anno il fatturato, che vive ancora dei diritti di produzioni del passato, sia sceso per la prima volta drasticamente sotto il milione di euro.

Roberto Benigni
Roberto Benigni – newsmondo.it

Benigni e la moglie: i dati della società

Dando uno sguardo ad una analisi riportata da Open in queste ore, Roberto Benigni e sua moglie, Nicoletta Braschi, hanno dovuto fare i conti con un altro netto calo per quanto riguarda gli aspetti economici della loro società di film, la Melampo. La società cinematografica, che negli anni ha sfornato capolavori come ‘La vita è bella’ e’ Il mostro’, non registra un’opera da ‘La tigre e la neve’ del 2005. Nell’ultimo anno – come scritto da Open – i ricavi della società sono scesi per la prima volta sotto il milione di euro, fermandosi a 852.683 euro contro gli 1,44 milioni dell’anno precedente. Soprattutto “i guadagni hanno raggiunto i livelli di guardia”.

La verità sul valore dei film e i guadagni

L’analisi evidenzaita da Open, che ha scelto un titolo interessante “Esaurita la miniera d’oro dei film, nell’ultimo anno non si sono distribuiti guadagni”, ha comunque mostrato come la società dei due congiugi abbia fatto registrare un utile netto di 184.353 euro, contro i 733.782 euro dell’anno precedente. Per la prima volta i due soci non si sono distribuiti nemmeno in parte i guadagni ottenuti, al contrario del 2022 quando comunque si erano messi in tasca 330mila euro e del 2023, quando si erano distribuiti circa la stessa cifra, 300mila euro.

Al netto di questo campanello d’allarme per la coppia, va detto che il valore dei film di Benigni e della Braschi sia comunque elevatissimo Si parla di 106.858.676 euro iscritti sotto la voce “diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione opere dell’ingegno”. In pochi, tra i produttori di se stessi, possono dire di avere messo in cascina una tale somma.

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ultimo aggiornamento: 14 Ottobre 2025 10:30

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