Il governo è pronto ad intervenire sulla speculazione che sta gravando sul prezzo dei carburanti già aumentato dallo stop al taglio delle accise.
La scelta del governo Meloni di togliere lo sconto sulle accise dei carburanti è stata fortemente criticata. In un’intervista a La Stampa il ministro dell’Ambiente e sicurezza energetica Pichetto Fratin ha spiegato che questa scelta è stata motivata dall’obiettivo di concentrare tutte le risorse disponibili contro il caro bollette. Ma assicura che se “i rialzi dovessero essere strutturali, il governo è pronto a intervenire di nuovo”.
Ma c’è di più, perché il prezzo dei carburanti ora in forte aumento non è dovuto solo allo stop del taglio delle accise ma è perlopiù speculazione. “Il prezzo dei carburanti sopra i 2 euro? Oggi è solo speculazione” ha detto il ministro Pichetto. Secondo il presidente di Nomisma Energia “Lo sconto era stato introdotto quando il prezzo della benzina era molto alto perché c’era il petrolio molto alto a marzo subito dopo l’inizio della guerra. Poi i prezzi sono crollati ed era inutile continuare” ha detto Tabarelli specificando che quasi potesse essere “un incentivo a consumare di più in un momento di crisi a cui stiamo dando alle famiglie e alle imprese degli altri soldi”.
L’allarme della Codacons
Il Codacons, associazione dei consumatori, lancia l’allarme e annuncia un esposto alla Guardia di Finanza e alle Procure di tutta Italia per far luce su quanto sta accadendo ai prezzi di listini alla pompa di benzina e diesel. “La benzina in modalità self ha già superato quota 1,8 al litro, mentre il gasolio in modalità servito ha sfondato la soglia dei 2 euro al litro – spiega l’associazione – tutto ciò mentre le quotazioni internazionali del petrolio sono in ribasso e non giustificano in alcun modo l’andamento dei prezzi alla pompa, al netto del rialzo delle accise”.
Secondo i calcoli del Codacons, la spesa media per una famiglia sarà di oltre 360 euro in più nel 2023. Stando a quanto ha detto il ministro Fratin potrebbe ritornare un eventuale sconto sulle accise in quest’anno da parte del governo in caso di persistente aumento dei costi.