Ennesima contestazioni nei confronti di Beppe Grillo. Il fondatore M5s criticato a Torino dai no vax. E lui dal palco attacca: “La TAV è morta”.
TORINO – Nuova contestazione prima di uno spettacolo di Beppe Grillo. Questa volta a scendere in piazza sono stati alcuni genitori dei bambini no vax che davanti al Teatro Colosseo di Torino hanno duramente criticato il fondatore del M5s: “Grillo non ricorda – si legge in uno striscione – e firma il patto della vergogna. Menzomnia“.
I manifestanti hanno inoltre distribuito volantini ai passanti e alla gente che andava a vedere lo spettacolo del comico ligure. “Più che di Insomnia – si legge – Grillo sembra soffrire di amnesia. Fino a qualche anno fa, nei suoi spettacoli, i vaccini venivano messi in discussione per sicurezza ed efficacia e le multinazionali del farmaco venivano accusate delle peggiori nefandezze. Poi il 10 gennaio ha sottoscritto il famigerato patto trasversale per la scienza con Renzi e Burioni“. Tra i contestatori anche Stefano Balocco, ex consigliere M5s: “Il movimento – sottolinea ai microfoni di Sky TG24 – è diventato verticistico e il ricorso alla piattaforma Rousseau per la base ormai è una forma. Grillo ha venduto il partito alla Casaleggio“.
Dal palco Grillo attacca: “La TAV è morta perché la mobilità sta cambiando”
Lasciate alle spalle le manifestazioni, dal palco Beppe Grillo ha sferrato un nuovo attacco sulla TAV: “E’ morta – sottolinea riportato da Sky TG24 – perché la mobilità sta cambiando. E’ il momento di darvi una sveglia. Gli industriali che dovrebbero dirci come il mondo si muoverà fra due decenni, vogliono ancora fare buchi nelle montagne. Ma prima bisogna capire se tra 20 anni quella roba lì sarà ancora utile. Metà di quello che circola in Italia sui camion e sui treni è vuoto. La Torino-Lione è una linea di cemento e calcestruzzo“.
C’è spazio anche per parlare di altri argomenti come per esempio la politica in generale: “Deve dire quello che è giusto oppure no. Per esempio se vogliamo carburanti meno inquinanti è corretto inserire la tassa sulle grandi vetture che inquinano“.