Beppe Grillo contro Conte, "Non ha visione politica"
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Grillo rompe con Conte, “Non ha visione politica”. E chiede il voto su Rousseau. L’ex premier: “Ha deciso di fare il padre padrone”

Beppe Grillo Movimento 5 Stelle

Il fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo boccia Conte e il suo statuto “seicentesco”: “Non ha visione politica né capacità manageriali”.

Dopo la conferenza di Giuseppe Conte arriva la risposta di Beppe Grillo, cha sancisce la rottura con l’ex Presidente del Consiglio.

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“Mi sento così: come se fossi circondato da tossicodipendenti che mi chiedono di poter avere la pasticca che farà credere a tutti che i problemi sono spariti e che dia l’illusione (almeno per qualche mese, forse non di più) che si è più potenti di quello che in realtà si è davvero, pensando che Conte sia la persona giusta per questo“, prosegue il Garante del Movimento 5 Stelle.

Grillo attacca Conte: “Non ha visione politica né capacità manageriali”

Conte può creare l’illusione collettiva (e momentanea) di aver risolto il problema elettorale, ma non è il consenso elettorale il nostro vero problema. Vanno affrontate le cause per risolvere l’effetto ossia i problemi politici (idee, progetti, visione) e i problemi organizzativi (merito, competenza, valori e rimanere movimento decentralizzato, ma efficiente). E Conte, mi dispiace, non potrà risolverli perché non ha né visione politica, né capacità manageriali“, prosegue Beppe Grillo che quindi conferma e certifica lo strappo con l’ex Presidente del Consiglio.

Beppe Grillo Movimento 5 Stelle
Beppe Grillo

Bocciato lo Statuto di Conte

Non possiamo lasciare che un movimento nato per diffondere la democrazia diretta e partecipata si trasformi in un partito unipersonale governato da uno statuto seicentesco“, commenta Beppe Grillo bocciando lo statuto presentato da Giuseppe Conte.

Il voto su Rousseau per l’elezione del Comitato Direttivo

Grillo quindi chiede il voto “per l’elezione del Comitato Direttivo, che si terrà sulla Piattaforma Rousseau. Il voto su qualsiasi altra piattaforma, infatti, esporrebbe il Movimento a ricorsi in Tribunale per la sua invalidazione, essendo previsto nell’attuale statuto che gli strumenti informatici attraverso i quali l’associazione si propone di organizzare le modalità telematiche di consultazione dei propri iscritti sono quelli di cui alla Piattaforma Rousseau (art. 1), e che la verifica dell’abilitazione al voto dei votanti ed il conteggio dei voti sono effettuati in via automatica dal sistema informatico della medesima Piattaforma Rousseau (artt. 4 e 6). Ho, pertanto chiesto a Davide Casaleggio di consentire lo svolgimento di detta votazione sulla Piattaforma Rousseau e lui ha accettato“.

Conte: “Ha deciso di fare il padre padrone”

Nessuna replica ufficiale da parte dell’ex premier. Ma fonti vicine a Giuseppe Conte hanno confermato l’amarezza dell’avvocato e nelle prossime ore ci potrebbe essere una nuova conferenza stampa. “Grillo ha deciso di fare il padre padrone“, questo il pensiero di Conte.

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ultimo aggiornamento: 30 Giugno 2021 11:38

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