Beppe Grillo, senatori estratti a sorte. L'Italia si divide
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Grillo, ultima trovata: “Senatori estratti a sorte”

Beppe Grillo

L’ultima proposta di Beppe Grillo: senatori estratti a sorte in parlamento. “L’idea non è così pazza, la selezione casuale è stata un elemento chiave della democrazia nell’antica Atene”

Quando parla Beppe Grillo non è mai banale, o quantomeno difficilmente passa inosservato. Può piacere o meno, ma le sue dichiarazioni da politico, nel bene o nel male, lasciano il segno e fanno discutere. Non fa eccezione la sua ultima proposta, quella di un Senato fatto da cittadini estratti a sorte.

“Io un’idea ce l’ho, il suo nome tecnico è “sortition”. Ma il suo nome comune è “selezione casuale”. L’intuizione è di un certo Brett Hennig. L’idea è molto semplice: selezioniamo le persone a sorte e le mettiamo in Parlamento. Sembra assurdo, ma pensateci un attimo. La selezione dovrebbe essere equa e rappresentativa del Paese, sarebbe un microcosmo della società“. Questo il messaggio lanciato dal vate pentastellato attraverso il suo blog, un’idea accolta con un’ovazione da parte dell’elettorato grillino.

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Beppe Grillo
Fonte foto: https://www.facebook.com/beppegrillo.it/

Beppe Grillo, senatori estratti a sorte in Parlamento

Non è così pazza come idea – prosegue il messaggio di Beppe Grillo. La selezione casuale è stata un elemento chiave del modo in cui si è svolta la democrazia nell’antica Atene. La “demarchia” era un concetto fondante della civiltà classica, anche Aristotele, nella Retorica, definisce la democrazia stessa come la forma in cui si estraggono a sorte i rappresentanti. Gli antichi Ateniesi selezionavano a caso i cittadini per occupare la maggior parte dei loro posti politici. Sapevano che le elezioni erano dispositivi aristocratici. Sapevano che i politici di carriera erano una cosa da evitare. E penso che ora sappiamo anche noi queste cose“.

Inutile sottolineare come la proposta di Grillo abbia scatenato le polemiche e l’ironia da parte degli oppositori politici che hanno trovato un motivo in più per dare a Grillo del populista. Ma si sa, bene o male l’importante è che se ne parli…

Fonte foto: https://www.facebook.com/beppegrillo.it/

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ultimo aggiornamento: 29 Giugno 2018 11:14

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