Berardi e le voci di addio al Sassuolo: il retroscena
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Sassuolo, addio Berardi: l’attaccante svela un retroscena inedito

Berardi Domenico

L’attaccante dei neroverdi Domenico Berardi ha rivelato un retroscena inedito sul suo potenziale addio di qualche anno fa.

Domenico Berardi è uno di quei rari calciatori che, nonostante le lusinghe delle grandi squadre, ha scelto di rimanere fedele al club che lo ha cresciuto, il Sassuolo. Nato nel 1994, Berardi è diventato un simbolo per i tifosi neroverdi e il suo nome è spesso associato ad alcune delle squadre più prestigiose del calcio italiano ed europeo.

Ogni finestra di calciomercato riserva nuove speculazioni sul suo futuro, ma l’attaccante continua a vestire la maglia del Sassuolo, una scelta che sembra dettata non solo da ragioni professionali ma anche da un profondo legame affettivo con il club emiliano.

l'attaccante del Sassuolo Domenico Berardi esulta
Domenico Mimmo Berardi esulta dopo un gol con la maglia del Sassuolo – newsmondo.it

Un trasferimento mancato e il sogno della Champions League

In un’intervista al Corriere dello Sport, Berardi ha rivelato di essere stato molto vicino a trasferirsi in una grande squadra. L’accordo era stato raggiunto prima che un infortunio cambiasse le carte in tavola. Nonostante non abbia svelato il nome del club, l’attaccante ha lasciato intendere che si trattava di una squadra con una maglia a strisce.

Il giocatore ha espresso il suo rammarico per non aver potuto partecipare alla Champions League, un obiettivo che coltiva da tempo. La delusione di non aver concretizzato il passaggio a un club di alto livello è stata forte, ma Berardi ha spiegato che la gratitudine verso il Sassuolo ha prevalso. Ha sottolineato il suo ruolo di bandiera del club, un ruolo che, seppur diverso dal mito di giocatori come Francesco Totti, è comunque significativo e gratificante per lui.

La fedeltà alla maglia neroverde

Nonostante la possibilità di giocare su palcoscenici internazionali e di competere per titoli importanti sia sfumata, Berardi ha passato un mese tra la rabbia e la delusione per l’occasione persa. Ha dichiarato che la gratitudine verso il Sassuolo e i suoi tifosi ha avuto il sopravvento.

La sua permanenza è vista come un esempio di fedeltà in un’epoca in cui il calcio è spesso dominato da interessi economici e contratti milionari. Berardi ha ribadito il piacere e l’importanza di sentirsi una bandiera per il club che lo ha lanciato nel grande calcio.

Il suo legame con il Sassuolo è un elemento che lo rende diverso da molti altri giocatori della sua generazione, e anche se non giocasse mai in Champions League, il suo nome rimarrà legato indissolubilmente alla storia del club emiliano.

Leggi anche
Italia, Gattuso su tutte le furie dopo la Moldavia: “Una vergogna”

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 14 Novembre 2025 11:29

Italia, Gattuso su tutte le furie dopo la Moldavia: “Una vergogna”

nl pixel