Accoltella il suo compagno in sguito ad una lite, ma cerca di rianimarlo. Dichiara: “Ho cercato di difendermi”.
Accade venerdì sera in provincia di Bergamo, quando Sandra Fratus pugnala il suo compagno 30enne con un coltello da cucina in seguito ad una lite. La relazione fra i due è sempre stata movimentata, ma questa volta le cose sono degenerate. A trovare la situazione tragica è il figlio della donna che afferma le intenzioni di rianimazione di sua madre. Sembra che la donna abbia cercato di difendersi.
Venerdì 25 novembre a Morengo, in provincia di Bergamo, la 51enne Sandra Fratus avrebbe accoltellato il compagno di 30 anni, Ernest Emperor Mohamed. Il gesto sarebbe scaturito da un atto di difesa della donna contro l’uomo, in seguito ad un violento litigio. A trovare la tragica situazione è stato il figlio 23enne della donna, che da poco si era trasferito a vivere con la sua ragazza in un appartamento vicino.
La vicenda
I vicini della coppia hanno confermato che la relazione tra i due era spesso protagonista di litigi. Durante la serata di venerdì, i due stavano litigando in maniera animata e violenta, portando la 51enne a sferrare una coltellata al suo compagno con un coltello da cucina. Subito dopo però, Fratus avrebbe cercato di rianimarlo mentre si trovava agonizzante sul pavimento.
Il figlio della donna, trovatosi davanti a quella scena, ha confermato le intenzioni della madre di salvare Mohamed. Ma questo non escluderebbe l’omicidio volontario per la donna, per cui risulta attualmente indagata dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio. Sandra Fratus ha ammesso i fatti, precisando però che si sarebbe difesa dalla violenza del compagno.
“Ora gli inquirenti valuteranno la sua ricostruzione – ha spiegato l’avvocata della donna Vanessa Bonaiti – anche in base allo stato dei luoghi. Quel che è certo è che ci troviamo di fronte a una persona distrutta e disperata, che continua a piangere e che non voleva fare quello ha fatto. Purtroppo quell’unico colpo è stato fatale al suo uomo”.
