Berlusconi: "Attenzione al rischio di una seconda ondata di contagi"
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Berlusconi: “Bene Fase 2 ma attenzione perché c’è ancora tanta confusione”

Silvio Berlusconi

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è intervenuto su Rete 4. L’ex premier è contento per la ripartenza però teme una seconda ondata di contagi.

ROMA – Silvio Berlusconi ha parlato nel corso della trasmissione “Fuori dal coro” su Rete 4. Sul tema del coronavirus, il presidente di Forza Italia ha posto l’accento sulla troppa confusione intorno alla Fase 2: “La ripartenza è naturalmente una buona notizia, ma la gente è disorientata, non sa bene cosa si può e cosa non si può fare. Il problema sono le norme confuse e l’assenza di controlli. Dobbiamo stare molto attenti, perché una seconda fase di contagi è un pericolo dietro l’angolo“.

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Silvio Berlusconi
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/SilvioBerlusconi

Berlusconi: “Governo inadeguato”

Obiettivamente, qualunque governo sarebbe in difficoltà nell’affrontare una tempesta come questa. Tuttavia, oggi più che mai l’Italia avrebbe bisogno della competenza, dell’esperienza e dell’autorevolezza che solo noi potremmo offrire. L’ideologia grillina – ha attaccato Berlusconi – dimostra tutta la sua inadeguatezza ma il problema non sono solo i Cinque Stelle, tutto il governo delle quattro sinistre è prigioniero di una visione statalista che è del resto nella sua natura. Ci siamo astenuti da polemiche di parte perché non è questo quello di cui gli italiani hanno bisogno, ma nessuno deve scambiare il nostro senso di responsabilità per remissività e tanto meno per disponibilità a sostenere una maggioranza e un governo che sono palesemente inadeguati“.

Imprese in crisi

Poi, Berlusconi ha sottolineato le forti difficoltà economiche dei settori produttivi: “Molte categorie sono davvero allo stremo delle forze. In questi giorni mi capita spesso di parlare con imprenditori, professionisti e commercianti e molti di loro sono davvero disperati. E come loro anche molti lavoratori dipendenti che hanno perso il posto o che rischiano di perderlo. Il rischio è anche per le attività che riescono a riaprire e che poi falliscono perché non hanno più clienti, perché le persone non hanno denaro da spendere o se ce l’hanno preferiscono non spenderlo“.

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ultimo aggiornamento: 12 Maggio 2020 23:46

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