Camera ardente di Berlusconi, Razzi e Boldi vengono lasciati fuori

Camera ardente di Berlusconi, Razzi e Boldi vengono lasciati fuori

Il commento del politico dei momenti davanti alla villa ad Arcore: “Sapevo che non ci avrebbero fatti entrare”.

Al telefono, Antonio Razzi parla dei momenti di imbarazzo che ha vissuto ad Arcore, di fronte a Villa San Martino, dove è stata allestita la camera ardente di Silvio Berlusconi. L’ingresso alla camera è riservato solamente ai parenti e ad alcuni amici selezionati della famiglia Berlusconi. Razzi è arrivato ieri 13 giugno nel pomeriggio, insieme al famoso comico Massimo Boldi.

Antonio Razzi e Massimo Boldi

Le parole di Antonio Razzi

Io vengo dalla Svizzera e sono molto preciso. Sapevo che non ci avrebbero fatti entrare perché avevo telefonato“, commenta Antonio Razzi. “Mi hanno risposto: ‘Non possiamo fare entrare lei, altrimenti tutta l’Italia vuole entrare’. E io non ho voluto insistere. Avevo già saputo al telefono dalla segreteria che non facevano entrare nessuno“.

Inoltre, Razzi parla di Massimo Boldi e del presunto motivo per cui l’attore comico si è recato alla camera ardente a Villa San Martino. “Non avevo intenzione di andare lì per farmi intervistare come ha fatto Massimo. Io sono andato per il presidente Berlusconi. Ho solo accompagnato Massimo che voleva entrare per forza. Domani invece sarò in chiesa per il funerale“, ha concluso il politico.