Silvio Berlusconi ha trascorso la notte in ospedale dopo una caduta accidentale. È stato dimesso ed è in buone condizioni. La nota di Forza Italia.
Silvio Berlusconi, tornato sul grande palcoscenico della politica da protagonista in occasione delle consultazioni con Mario Draghi, ha trascorso la notte in ospedale presso la Clinica La Madonnina dopo una caduta accidentale.
Berlusconi in ospedale dopo una caduta accidentale. È stato dimesso dopo una notte in ospedale
La notizia è stata comunicata da Forza Italia con una nota ufficiale.
“Il Presidente Silvio Berlusconi è rientrato a Milano ieri sera a causa di una caduta accidentale occorsa nella sua residenza romana che gli ha procurato una contusione al fianco. Si è recato presso la Clinica “La Madonnina” per gli accertamenti del caso e dove ha trascorso la notte. È stato dimesso questa mattina ed è a casa, al lavoro, per votare da remoto al Parlamento Europeo”.
Come specificato da Forza Italia, il Cavaliere è in buone condizioni di salute. Dopo la caduta accidentale si è recato in ospedale per gli accertamenti del caso e ha trascorso la notte in ospedale, sotto il controllo medico. Silvio Berlusconi è stato dimesso nel corso della mattinata dell’11 febbraio e ha fatto ritorno al suo domicilio, lavorando al voto da remoto al Parlamento Europeo.
Berlusconi alle consultazioni con Mario Draghi
Con una mossa a sorpresa, Silvio Berlusconi ha preso parte al secondo giro di consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi. Il Cavaliere avrebbe dovuto prendere parte al primo incontro ma non ha potuto raggiungere Montecitorio in via precauzionale per le sue condizioni di salute. Il leader di Forza Italia però ha voluto guidare la sua delegazione in occasione del secondo incontro, quello decisivo, con il Presidente del Consiglio incaricato. E dopo le consultazioni Berlusconi ha rilasciato una breve dichiarazione. Poi si è allontanato nell’auto con i vetri oscurati senza parlare con i giornalisti che lo attendevano davanti alla Camera, dove Draghi ha tenuto le consultazioni.