Berlusconi lascia la terapia intensiva

Berlusconi lascia la terapia intensiva

A permettere il trasferimento il “costante miglioramento” del suo quadro clinico

Silvio Berlusconi è stato dimesso dalla terapia intensiva del San Raffaele di Milano, dove era ricoverato dall’ inizio di aprile scorso a causa di un’infezione polmonare. Secondo quanto si apprende, l’ex premier è in costante miglioramento tanto da poter essere trasferito in degenza ordinaria nell’ospedale milanese. La notizia è stata confermata dalla visita della figlia Marina Berlusconi e del presidente di Mediaset Fedele Confalonieri.

Berlusconi, leader e fondatore di Forza Italia, soffre di una leucemia mielomonocitica cronica, e l’infezione polmonare ha complicato il suo quadro clinico. Nonostante ciò, il medico personale Alberto Zangrillo ha continuato a monitorarlo costantemente, e il costante miglioramento delle sue condizioni ha permesso la sua uscita dalla terapia intensiva.

L’ex presidente del Consiglio è una figura controversa in Italia, e la sua salute è sempre al centro dell’attenzione dei media e dell’opinione pubblica. La notizia della sua uscita dalla terapia intensiva è stata accolta con sollievo sia dai suoi sostenitori che dai suoi detrattori, che auspicano la sua pronta guarigione.

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