Silvio Berlusconi dimesso dall’ospedale

Silvio Berlusconi dimesso dall’ospedale

Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale a Monaco per problemi cardiaci. Dimesso dopo qualche giorno.

MONACO – Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale a Monaco. Il Cavaliere, come riportato dall’Ansa, è stato al Centro cardio toracico del Principato, dove è stato ricoverato per problemi cardiaci.

Le condizioni del leader di Forza Italia sono buone e nella giornata di venerdì 15 gennaio è stato dimesso. L’ex premier è ritornato a Nizza nella villa della figlia Barbara.

Come sta Silvio Berlusconi

Il quadro clinico di Silvio Berlusconi è buono. Il ricovero è avvenuto per problemi cardiaci e il Cavaliere si è sottoposto ai controlli del caso in uno dei migliori centri. La famiglia ha scelto Monaco perché il Cavaliere nelle ultime settimane si è trasferito a Nizza per trascorrere il periodo di restrizioni dovute alla pandemia e perché secondo il medico di Berlusconi il trasferimento in Italia non sarebbe stato prudente.

Il 15 gennaio l’ex premier è ritornato a casa per un periodo di riposo prima di ritornare al lavoro con i suoi fedelissimi. Potrebbero essere mesi importanti per Forza Italia e lo stesso Silvio Berlusconi. In caso di una crisi di governo e nel caso in cui il presidente della Repubblica decidesse di tornare alla urne, il Cavaliere potrebbe scendere in campo in prima persona per aiutare il Centrodestra a ritornare al Governo.

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi al Quirinale?

Settimane decisive anche per capire il futuro di Silvio Berlusconi nella politica. Le elezioni potrebbero portare il Centrodestra al governo. Una vittoria che potrebbe portare, almeno stando alle indiscrezioni che si rincorrono ormai da mesi, l’ex premier al Quirinale al posto di Sergio Mattarella dal 2022.

In caso di conferma della maggioranza guidata dal premier Conte, il leader di Forza Italia potrebbe continuare a guidare il suo partito dietro le quinte con Antonio Tajani in prima linea. Molto dipenderà dall’andamento dei prossimi giorni e dalle decisioni del presidente Mattarella.

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