Berlusconi era stato ricoverato al San Raffaele per accertamenti di rito dopo la gastroenterite ed era stato trattenuto per un’infezione.
Silvio Berlusconi è stato ricoverato al San Raffaele per controlli di routine in seguito alla gastroenterite che lo aveva colpito nel mese di maggio. Il ricovero dovrebbe essere avvenuto nella tra il 20 e il 21 gennaio. Per questo motivo il Cavaliere non avrebbe preso parte al vertice del Centrodestra che si è tenuto nella giornata del 22 gennaio. Le dimissioni sono avvenute nella mattinata del 31 gennaio.
Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale: controlli di rito
La notizia era stata riportata dal Corriere della Sera, secondo cui il leader di Forza Italia si è recato in ospedale per controlli di rito e già in programma. Si tratta di controlli standard per valutare il quadro clinico dopo il Covid e dopo la gastroenterite che lo aveva colpito a maggio. Un ricovero programmato per effettuare accertamenti standard.
L’ultimo ricovero in ospedale per il Cavaliere risaliva allo scorso mese di maggio, quando Berlusconi fu ricoverato per una gastroenterite che lo aveva indebolito, evidentemente andando a colpire un organismo già provato dalla dura battaglia contro il Covid.
Le condizioni di Silvio Berlusconi, trattenuto in ospedale per un’infezione
Alla mattina del 26 gennaio Berlusconi risultava ancora in ospedale, dove era stato trattenuto a causa di un’infezione. Le sue condizioni di salute non destano comunque particolare preoccupazione.
Le dimissioni dall’ospedale
Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale nella mattinata del 31 gennaio. Il Cavaliere ha lasciato l’ospedale accompagnato Marta Fascina. Berlusconi, che ha salutato i giornalisti con un cenno della mano, non ha rilasciato dichiarazioni e non ha commentato l’elezione del Presidente della Repubblica, arrivata al termine di una settimana complicata soprattutto per il Centrodestra.