Berlusconi su Ucraina: "Riferivo quello che raccontano, non mio pensiero"
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Berlusconi su Ucraina: “Riferivo quello che raccontano, non mio pensiero”

Silvio Berlusconi

Berlusconi ha spiegato che, le sue asserzioni a Porta a Porta, non si riferivano ad un suo pensiero. Ma il discorso fa pensare ben altro…

Durante un’intervista a Porta a Porta, Berlusconi ha parlato del conflitto in Ucraina scatenando un polverone di polemiche. Il Cavaliere leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha tenuto un discorso al programma “Porta a Porta” condotto da Bruno Vespa e andato in onda nella giornata di ieri su Rai 1. Durante il suo discorso, Berlusconi ha parlato dell’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina, con alcune asserzioni che hanno suscitato numerose polemiche.

Il leader Forza Italia: “Forse sono stato frainteso”

Il Cavaliere ha ribattuto ai commenti indignati dei suoi compagni politici: “Riferivo quello che alcuni raccontano senza nessuna adesione del mio pensiero a quel racconto. Forse sono stato frainteso facevo solo il ‘cronista’ riferendo il pensiero di altri”.

Silvio Berlusconi
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Il discorso di Berlusconi si riferisce alle sue asserzioni mentre era ospite a Porta a Porta. Il leader ha dichiarato che Putin “è stato spinto a fare questa operazione speciale in Ucraina”. Il leader Forza Italia si è giustificato dicendo: “Bastava vedere tutta l’intervista. E non solo una frase estrapolata, sintetica per motivi di tempo – come si sa la semplificazione a volte è errata – per capire quale sia il mio pensiero. Che peraltro è noto da tempo”.

La conclusione dell’intervista al Cavaliere

Resta il fatto che, anche guardando l’intero intervento del leader Forza Italia, pare chiaro che la parte finale del suo discorso si riferisca a pure opinioni personali. Nella fattispecie, Berlusconi ha concluso il discorso al programma di Bruno Vespa asserendo: “Ora la guerra è oltre i 200 giorni e ogni giorno aumentano i morti. La situazione in ucraina è difficile da tenere sotto controllo perché le truppe russe si sono espanse in tutta l’Ucraina. Mentre secondo me le truppe russe sarebbero dovute fermarsi solo a Kiev”.

La ritrattazione di Berlusconi

In conclusione, per cercare di calmare le acque il leader Forza Italia ha specificato che “L’aggressione all’Ucraina è ingiustificabile e inaccettabile. La posizione di Forza Italia chiara e netta: non potremo mai in nessun modo e per nessuna ragione rompere la nostra partecipazione all’Unione europea e all’Alleanza atlantica”.

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ultimo aggiornamento: 23 Settembre 2022 11:49

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