La storica dimora di Berlusconi in Sardegna, Villa Certosa, in vendita. Le cifre dell’affare e cosa filtra sul futuro proprietario.
Circolano ormai da tempo le voci su villa Certosa, la storica dimora in Sardegna che fu di Silvio Berlusconi. Non solo i rumors sulla possibilità che diventi un albergo, ma anche le più recenti indiscrezioni relative alla sua vendita ad un arabo. Nelle ultime ore, infatti, è circolata la notizia sulla cessione dell’immobile da parte degli eredi del Cavaliere, cosa su cui Fininvest ha voluto subito fare chiarezza.

Berlusconi e la vendita di villa Certosa
Si sono moltiplicati nelle ultime ore i rumors relativi alla vendita di villa Certosa, la storica dimora in Sardegna che fu di Silvio Berlusconi. La super abitazione estiva del compianto Cavaliere, dove l’ex premier incontrava i potenti del mondo è in vendita e l’accordo sarebbe vicino. Stando alle ultime voci, l’immobile affacciato sul golfo di Porto Rotondo, a Punta Lada, che vanta un’estensione di 4.500 metri quadrati, 126 stanze e un parco di 120 ettari, potrebbe diventare di proprietà di un facoltoso arabo. Il valore stimato è tra i 300 e i 500 milioni.
La verità: la nota di Fininvest
Le cifre dell’affare, se confermate, porterebbero senza dubbio degli importanti introiti agli eredi del Cav. Ma al netto di quelle che sono state le voci di queste ore, proprio i figli di Berlusconi, tramite Fininvest, hanno voluto smentire l’imminente chiusura dell’affare immobiliare. “Stiamo raccogliendo varie manifestazioni di interesse, ma al momento non ci sono trattative in fase avanzata”, ha fatto sapere un portavoce di Fininvest a proposito delle ipotesi di un acquirente definito per la villa in Sardegna. “Non commentiamo mai indiscrezioni su singoli interlocutori”, ha concluso ancora il portavoce della holding degli eredi Berlusconi.
Villa Certosa era stata messa sul mercato già in passato, precisamente nel 2010 e nel 2015. In quelle occasioni era stato lo stesso Berlusconi ad aver sempre smentito le indiscrezioni di una potenziale cessione.