Alcuni recenti commenti di Pier Luigi Bersani sono finiti al centro dell’attenzione con diverse reazioni controverse ai suoi danni.
Il sindaco Sala ha deciso, per il momento, di non dimettersi a seguito dell’inchiesta urbanistica su Milano che lo ha visto coinvolto. Una scelta che è stata commentata pubblicamente anche dall’ex segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, le cui parole hanno fatto parecchio discutere coloro che non la pensano proprio come lui.

Bersani prende posizione su Sala e Milano
Intervenuto nel corso di un evento pubblico e ripreso in queste ore dalla trasmissione di Rete 4, ‘4 di Sera’, Bersani si è trovato a commentare prima di tutto la vicenda Milano con l’inchiesta che ha visto coinvolto anche il sindaco Sala: “Lasciamo stare la magistratura, fa il suo lavoro. Io non credo che uno che ha un avviso di garanzia debba dimettersi, la magistratura faccia tranquillamente il suo lavoro”, ha detto l’ex segretario del Pd.
L’attenzione si è poi spostata sul modello Milano: “Lo so bene che ai milanesi Milano piace. Io sono piacentino, l’ho vista anche io cos’è diventata Milano”, ha esordito Bersani. “La città più attrattiva di questo Paese. Questo meccanismo, non c’è dubbio e va riconosciuto, invece di essere attrattivo ha cominciato a essere escludente per delle fasce di popolazione. Attenzione, perché una sinistra che non riuscisse ad avere uno sguardo serio su questo problema, fatto di redditi, fatto di servizi, fatto di abitazioni, mica perché vanno a votare a destra: stanno a casa”, ha aggiunto ancora l’uomo.
Proprio queste parole, sia sul sindaco che su cosa sia diventata Milano, hanno portato diverse persone a commentare brutalmente nei suoi confronti. C’è chi ha parlato addirittura di “vergogna“, verso Bersani e chi si è spinto a fare paragoni con situazioni legate al passato e che hanno visto altri esponenti politici dimettersi per vicende analoghe.
Il consiglio a Conte e Schlein
Nel corso del suo intervento, Bersani ha anche parlato delle forze dell’opposizione in vista delle prossime elezioni. Qui, l’ex segretario del Pd ha voluto dare un consiglio a Conte e Schlein: “Il pericolo è che di arrivare sotto (vicino al momento delle elezioni, ndr), gli ultimi 3 mesi, e dirsi che non ci si riesce a mettersi d’accordo. Quindi bisogna partire subito. Per me i tre partiti che fanno più coerentemente l’opposizione dovrebbero lanciare il progetto di alternativa senza escludere però nessuno”.
Bersani: "Non vedo la ragione per cui #Sala dovrebbe andare via"#4disera Weekend pic.twitter.com/h8ap9sFw3O
— 4 di sera (@4disera) July 20, 2025