Joe Biden conferma la sua candidatura per le elezioni durante un discorso a Detroit, promettendo di sconfiggere nuovamente Donald Trump.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato ufficialmente la sua candidatura per le elezioni presidenziali del 2024 durante un evento elettorale a Detroit, nel Michigan. “Correrò e vincerò“, ha proclamato con determinazione davanti a una folla entusiasta che scandiva “altri quattro anni“.
Con questo annuncio, Biden ha chiarito la sua intenzione di essere l’unico candidato democratico alla Casa Bianca, nonostante le critiche e le sfide che lo attendono.
Biden ha risposto con energia alle domande sulla sua salute e idoneità per un secondo mandato. “Vi assicuro che sto bene“, ha detto, rassicurando i suoi sostenitori e promettendo di portare a termine il lavoro iniziato. Ha anche ricordato la sua motivazione personale legata alla morte del figlio Beau nel 2015, che ha contribuito alla sua decisione di scendere in campo nel 2020. “Anche nel 2020 dicevano che avremmo perso e invece abbiamo vinto“, ha sottolineato con fiducia.
Un attacco diretto a Trump e ai media
Nel suo discorso, Biden non ha risparmiato critiche nei confronti dell’ex presidente Donald Trump, definendolo “un perdente” e accusandolo di lavorare per le grandi aziende farmaceutiche e petrolifere, mentre lui, Biden, si batte per il popolo americano. “Trump è un perdente – ha attaccato Biden -. L’ho battuto una volta e lo rifarò“. Il presidente ha anche accusato i media di avere due pesi e due misure, ricordando che i reporter hanno ignorato gli errori di Trump, come quando ha scambiato Nancy Pelosi con Nikki Haley.
Biden ha inoltre scherzato sulla sua età, rispondendo alle critiche che lo vedono come troppo anziano per un secondo mandato. “La stampa dice che sono ingenuo anche se ho 270 anni“, ha detto ironicamente, per poi aggiungere: “Ho solo 41 anni“. La folla ha risposto con entusiasmo e sostegno, dimostrando un forte legame con il presidente.
Supporto dai sindacati e promesse per il futuro
A Detroit, Biden si è rivolto in particolare agli operai del settore automobilistico e al loro potente sindacato, l’UAW (United Auto Workers), che è stato fondamentale nelle scorse elezioni. Si è autodefinito il presidente più pro-sindacati della storia e ha promesso di continuare a lavorare per migliorare le condizioni dei lavoratori americani. “Siete con me? Fermiamo Donald Trump?“, ha chiesto alla folla, ottenendo una risposta calorosa.
L’evento di Detroit è stato uno dei discorsi più energici e determinati di Biden delle ultime settimane, segnando l’inizio di una campagna elettorale che si preannuncia intensa e combattuta. Con il suo annuncio, Biden ha chiarito che è pronto a sfidare di nuovo Trump e a lottare per il suo secondo mandato, promettendo di portare avanti il lavoro iniziato e di continuare a rappresentare gli interessi degli americani.