Ucraina, via libera di Biden ai missili contro la Russia: Mosca reagisce

Ucraina, via libera di Biden ai missili contro la Russia: Mosca reagisce

Stop prudenza: il presidente Joe Biden ha autorizzato l’Ucraina a lanciare i missili a lungo raggio americani contro obiettivi militari in Russia.

Svolta importante nel conflitto tra Ucraina e Russia. Dopo mesi di prudenza, la Casa Bianca, tramite il presidente Joe Biden, ha autorizzato l’uso degli Atacms, i missili a lungo raggio americani, sul fronte del Kursk contro obiettivi militari in Russia. Il fine, ovviamente, è quello di indebolire Putin. Intanto Mosca ha già reagito duramente.

Biden-Zelensky

Biden autorizza l’uso di missili a lungo raggio contro la Russia

Il presidente Joe Biden ha autorizzato l’Ucraina a lanciare i missili a lungo raggio americani contro obiettivi militari in Russia. In questo modo, Kiev potrà utilizzare i missili Atacms, come chiesto per mesi dal presidente, Volodymyr Zelensky.

Da quanto si apprende, gli Atacms potranno essere usati inizialmente solo nel Kursk, la regione russa nella quale sono stati dispiegati migliaia di soldati della Corea del Nord. In questo senso, gli Stati Uniti hanno dato un chiaro messaggio sia a Putin che a Kim-Jong un.

Grazie ai missili, con ogni probabilità l’Ucraina potrà provare ad alleggerire la pressione nel Kursk. “I missili parleranno da soli”, ha affermato con fermezza Zelensky.

La reazione di Mosca

Intanto, la decisione di Biden di dare il via libera all’Ucraina ha già portato alle prime reazioni. In primo luogo quella russa. Da Mosca, infatti, arrivano svariate news. In particolare quella di Leonid Slutsky, presidente della Commissione Esteri della Duma.

L’uono avrebbe affermato che “gli attacchi con missili Usa contro regioni russe porteranno inevitabilmente a una grave escalation che rischia di avere conseguenze estreme. L’amministrazione Biden lascia a Trump non solo il problema di risolvere la crisi ucraina ma anche quello di evitare uno scontro globale”.

Ulteriore reazione è arrivata da Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri, che ha ricordato unicamente le parole del leader russo, Vladimir Putin, che aveva parlato di Nato e USA annunciando mosse importanti in caso di loro intervento.

Argomenti