Il presidente Joe Biden insiste nella sua candidatura per la rielezione, nonostante le crescenti pressioni per un passaggio di testimone.
In un recente messaggio pubblicato su X, il presidente degli Stati Uniti e candidato democratico alla Casa Bianca, Joe Biden, ha ribadito con forza la sua intenzione di non rinunciare alla corsa per la rielezione. “Questa è l’elezione più importante della nostra vita e io la vincerò“, ha dichiarato Biden, sfidando le crescenti pressioni pubbliche e interne al suo partito che lo invitano a farsi da parte in favore di un nuovo candidato.
Biden determinato a rimanere in corsa
I finanziatori del partito democratico, tuttavia, sembrano già prepararsi a un possibile scenario di passaggio di testimone. Secondo quanto riportato dal Washington Post, influenti figure del partito stanno lavorando per scegliere un potenziale vicepresidente per Kamala Harris, nel caso in cui lei dovesse prendere il posto di Biden.
Fonti vicine ai democratici rivelano che sono stati contattati i team dei governatori di Pennsylvania e Kentucky, Josh Shapiro e Andy Beshear, così come quelli del governatore della North Carolina, Roy Cooper, della governatrice del Michigan, Gretchen Whitmer, e del senatore dell’Arizona, Mark Kelly.
Mike Johnson, lo Speaker repubblicano della Camera, ha avvertito che potrebbero sorgere complicazioni legali in alcuni stati se Biden non sarà il candidato alle presidenziali di novembre. Ha sottolineato che cambiare il candidato in extremis potrebbe rivelarsi una sfida, data la diversità dei sistemi elettorali statali negli Stati Uniti.
Trump in crescita nei sondaggi e raccolta fondi
Intanto, l’ex presidente Donald Trump continua a guadagnare terreno nei sondaggi, nonostante le controversie che lo circondano. Un recente sondaggio condotto da Abcnews/Ipsos mostra che il gradimento di Trump ha raggiunto il 40%, a un passo dal suo record del 42%. Al contrario, il supporto per Biden tra gli elettori democratici sta calando, con il 60% che desidera un suo ritiro dalla corsa.
La popolarità di Biden è attualmente più bassa di quella di Trump, con un tasso di approvazione del 32% e un tasso di impopolarità del 55%. Interessante notare che una percentuale maggiore di repubblicani (44%) desidera che Biden rimanga in corsa rispetto ai democratici (39%). Tra i possibili sostituti di Biden, Kamala Harris gode del maggior supporto, con un gradimento del 35% e un tasso di sgradimento del 46%. Tuttavia, la sua popolarità è significativamente più alta tra gli afroamericani (55%) e gli ispanici (38%).
In aggiunta ai progressi nei sondaggi, Trump sta anche superando Biden nella raccolta fondi. Nel mese di giugno. Il partito repubblicano ha raccolto una somma record di 66 milioni di dollari, portando il totale a 102 milioni, quasi il doppio rispetto a maggio. La campagna di Trump ha ora 285 milioni di dollari, superando i 240 milioni della campagna di Biden.
La situazione finanziaria e di supporto pubblico mette Biden in una posizione difficile, con sempre più democratici che lo esortano a ritirarsi. Attualmente, 37 democratici del Congresso, inclusi due senatori, hanno chiesto pubblicamente al presidente di fare un passo indietro, aumentando la pressione su di lui in vista delle cruciali elezioni di novembre.
