Biden-Xi: oggi telefonata tra Washington e Pechino

Biden-Xi: oggi telefonata tra Washington e Pechino

Molta attesa per la telefonata tra il presidente degli Usa e quello cinese per dare una svolta alla guerra in Russia.

I rapporti tra Stati Uniti e Cina sono molto conflittuali sia sul piano commerciale che diplomatico e questa guerra in Ucraina pone le due potenze in un ruolo chiave per la svolta degli scenari futuri. In discussione non c’è quindi solo il futuro dell’Ucraina ma anche dei rapporti tra Usa e Cina. La telefonata tra i due leader arriva a pochi giorni dall’incontro a Roma tra il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan e il più alto responsabile della diplomazia del partito comunista cinese Yang Jiechi. La Russia aveva chiesto già aiuti e armi a Pechino e solo pochi mesi fa Xi e Putin avevano stretto un’amicizia e un’alleanza senza limiti. Questo preoccupa non poco gli Stati Uniti.

Il timore degli Usa è che un’escalation del conflitto potrebbe portare la Russia ad utilizzare armi chimiche. Nel caso la Cina dovesse allearsi e sostenere apertamente il Cremlino significherebbe la Terza Guerra Mondiale. “L’occupazione prolungata di parti del territorio ucraino minaccia di prosciugare le attrezzature convenzionali e di ridurre l’arsenale di armi russo. Mentre le conseguenti sanzioni economiche probabilmente getteranno la Russia in una prolungata depressione economica e isolamento diplomatico“, afferma il tenente generale Scott Berrier, direttore della Defense Intelligence Agency.

Xi Jinping

Xi Jinping deve prendere una posizione

La presidenza americana quindi sta facendo pressioni su Pechino per evitare questo evolversi dello scenario globale e questa telefonata è “parte degli sforzi in corso per mantenere aperte le linee di comunicazione tra gli Stati uniti e la Repubblica popolare cinese”, come si legge in una nota della presidenza.

La tensione è molto alta e ci si aspetta una presa di posizione da parte della Cina che ancora tarda ad arrivare. Da una parte non condanna Mosca né si unisce alle sanzioni. Dall’altra promette di aiutare economicamente Kiev. Nel frattempo l’odio inveterato contro la Nato e il suo nemico numero uno ovvero gli Stati Uniti attraggono Xi Jinping verso la Russia. In questo modo potrebbe fornire il suo supporto contro l’Occidente. L’obiettivo è comune: ristabilire l’ordine globale sovvertendolo.