Juventus, perdite significative anche per il 2021-2022

Juventus, perdite significative anche per il 2021-2022

Il bilancio 2021-2022 della Juventus potrebbe concludersi in rosso. A dirlo è la Exor nel consueto bilancio semestrale.

TORINO – Il bilancio 2021-2022 della Juventus potrebbe concludersi ancora una volta in rosso. Nel consueto bilancio semestrale di Exor, riportato da SportMediaset, è precisato che “l’esercizio di questo anno è fortemente condizionato dalla pandemia e si prevede una perdita significativa. Nell’ipotesi di un sostanziale ritorno alla normalità del contesto economico generale entro la seconda metà del 2022, e grazie alle azioni intraprese nell’ultimo esercizio per razionalizzare i costi e recuperare i ricavi che hanno efficacia nel medio periodo, il risultato operativo e il cash flow di Juventus sono attesi in miglioramento a partire dall’esercizio 2022/2023“.

Bilancio 2020/2021 in rosso

Il bilancio 2020/2021 dovrebbe chiudersi con un rosso di oltre 190 milioni di euro. Dai documenti di Exor si precisa come il secondo semestre è stato chiuso con perdite di 77 milioni di euro, alla quali va sommato il rosso dei 113,7 milioni del semestre precedente.

Una situazione che continua ad essere molto critica e la pandemia non ha sicuramente aiutato il club bianconero. Ora la speranza è quella di poter ripartire il prima possibile anche con la gente allo stadio e soprattutto riportare la Juventus a conquistare successi importanti sia in campo nazionale che europeo.

ANDREA AGNELLI

La cessione di Cristiano Ronaldo

Una situazione economica che ha sicuramente portato la Juventus a cedere Cristiano Ronaldo. La pandemia non ha aiutato e l’addio del portoghese è stato sicuramente importante per rifondare le proprie casse ed iniziare un percorso di rinascita.

Non sarà per nulla semplice ritornare ai livelli pre-pandemia, ma il ritorno del pubblico è sicuramente un primo segnale per quella normalità che ormai manca da oltre un anno e che, almeno al livello economico, non tornerà fino al 2023 o al 2024.