Bilaterale Italia-Francia. Di Maio: “Il Paese torna a camminare sulle sue gambe”

Bilaterale Italia-Francia. Di Maio: “Il Paese torna a camminare sulle sue gambe”

Bilaterale Italia-Francia su turismo e frontiere. Di Maio: “Noi riapriamo, ci aspettiamo reciprocità”.

ROMA – Bilaterale Italia-Francia su turismo e frontiere. A Roma è andato in scena un incontro tra il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il suo omologo francese, Jean-Yves Le Drian.

Si tratta di un primo vertice per parlare della riapertura dei confini senza accordi bilaterali. Il titolare della Farnesina proseguirà gli incontri nelle prossime settimane cercando di trovare l’accordo per una ripartenza unitaria anche del turismo. Coesione che non sembra esserci in questo momento con posizioni completamente differenti.

Di Maio: “L’Italia torna a camminare sulle sue gambe”

Al termine del vertice è andata in scena una conferenza stampa congiunta. Il ministro degli Esteri ha esordito parlando della riapertura dei confini italiani: “In questi mesi tutti noi abbiamo vissuto momenti difficili ma oggi l’Italia torna a camminare da sola sulle sue gambe“.

Non mancano i ringraziamenti alla Francia e le critiche per la divisione dell’Europa sulla riapertura delle frontiere: “Se l’Italia si sta rialzando lo dobbiamo anche all’aiuto dei nostri amici e tra questi c’è anche la Francia. L’Italia per rilanciare la propria economia interna ha scelto oggi per riaprire le frontiere ma ci aspettiamo una reciprocità da tutti gli altri Paesi. Ci impegniamo a sbloccare alcune chiusure che constatiamo con un certo rammarico da parte di alcuni Paesi, non la Francia“.

Luigi Di Maio

Le Drian: “Dall’Italia abbiamo appreso molto sulla gestione della pandemia”

In conferenza stampa è intervenuto anche Le Drian che ha ribadito come “l’Italia mi mancava e sono venuto appena ha aperto. Da questo Paese abbiamo appreso molto sulla gestione della pandemia“. Il ministro francese ha confermato che Parigi sta pensando di riaprire i confini dal 15 giugno ma le decisioni saranno prese nelle prossime settimane in base all’andamento dei contagi nel Paese e le indicazioni dei sanitari.